Alla fusione nucleare si arriva un passo alla volta e l’ultimo che abbiamo compiuto ci ha portati molto vicini al famigerato “guadagno positivo”: alla possibilità cioè di generare più energia da una reazione di fusione rispetto a quella necessaria per innescarla. Secondo molti la conquista della fusione nucleare ormai è più una questione di “quando” piuttosto che di “se” e per questo abbiamo pensato di fare un altro passo. Un passo avanti nel tempo per provare a sbirciare il futuro che potrebbe attenderci. Che cosa potrebbe significare, insomma, vivere nell’era della fusione nucleare e quali attività potremmo davvero alimentare con questa tecnologia. Siccome però si deve fare un passo alla volta, abbiamo provato a capire anche quali sono le sfide ancora da superare oggi: quale dei due approcci tecnologici fusionistici – confinamento magnetico e inerziale – è il più promettente e quali strategie alternative abbiamo nel caso in cui Iter non desse i risultati sperati. Tu, noi non siamo la generazione che vedrà la fusione nucleare, toccherà ai nostri figli. Siamo però la generazione che consegnerà al domani quello che oggi è indicato come uno dei più grandi alleati contro i cambiamenti climatici: una fonte energetica illimitata e soprattutto pulita e sostenibile al 100%. Ma è davvero così green? Ecco: la rubrica che stai per leggere proverà a rispondere a tutte queste domande.