
Un inconveniente davvero fastidioso è, quando estrai la verdura dal frigorifero, trovare sedano, carote o lattuga molli e mosci. Purtroppo si tratta di un fenomeno del tutto naturale, che tuttavia indica che quelle verdure non sono più così fresche come quando sono state colte.
Ma perché diventano così? Qual è il motivo che le porta ad ammosciarsi? E soprattutto, sono ancora buone? In questo articolo troverai le risposte a queste domande, con qualche consiglio su come conservare meglio le verdure per evitare che diventino molli.
A causare l'ammosciamento delle verdure come carote, sedano o altri ortaggi è l'acqua. Ma non in eccesso, come si penserebbe! Le verdure diventano molli, al contrario, perché si disidratano. Sono infatti composte per una percentuale molto alta di acqua, e quando restano eccessivamente in frigorifero perdono questa componente che le rende croccanti e dure.
Sì, le verdure molli sono ancora commestibili, ma solo se non presentano muffa o altri segni di deterioramento eccessivo. Come sempre, è bene lavarle a fondo prima di mangiarle, e se non ami mangiarle da molli puoi anche provare a re-idratarle. Come? Così: immergi le verdure preferibilmente a pezzetti in una ciotola piena d'acqua con qualche cubetto di ghiaccio, in modo da rinsavirle, oppure taglia il ciuffo superiore della carota o la base del sedano e immergili in un bicchiere di acqua.
In alternativa puoi cuocerle bollendole: anche in quel caso le re-idraterai.
In generale, è sempre meglio consumare le verdure quando sono fresche e non troppo mature. Per evitare che si ammoscino puoi però provare a conservarle meglio. Innanzitutto, scegliendo sempre il cassetto dedicato in frigorifero (quello in basso: è fatto apposta per le verdure!); e assicurati che sia sempre umido e non troppo asciutto.