
Si parla di idrogeno verde ormai da qualche anno e nuovi impianti verranno realizzati sempre più in Europa, ma anche e soprattutto in Italia. Allora la domanda sorge spontanea: E se per il riscaldamento negli edifici non si usasse solo il teleriscaldamento, il geotermico e altre energie rinnovabili, ma anche l'idrogeno verde?
L’idrogeno è, infatti, un gas che brucia in modo pulito e, producendolo internamente da acqua e rinnovabili locali, permetterebbe di affrontare due problemi in una sola volta: la necessità di decarbonizzare i nostri consumi energetici domestici e quella di liberarci del gas fossile di importazione.
E non stiamo sognando o pensando a chissà quale futuro, in alcuni casi, anche se circoscritti, accade già ora. Un esempio è la prima casa a idrogeno solare presente in Giappone. Si tratta di un progetto di un gruppo immobiliare locale intenzionato a testare la bontà di elettrolisi e fuel cell su scala domestica come sistema d’accumulo dell’energia.
Adesso avviciniamoci a una realtà italiana. Si perchè un esempio c'è anche nel nostro Paese. L'università del Sannio nel 2022 ha presentato H-Zeb. Si tratta di un intero immobile che sfrutta energia solare, geotermica e adesso la stessa struttura sarà un laboratorio aperto per capire come implementare anche l'idrogeno tra le fonti energetiche.
Uno dei progetti attualmente più improntati all'idrogeno verde è quello della compagnia energetica scozzese SNG che dal 2020 ha ideato il progetto H100 Fife. L'obiettivo è quello di convertire circa 300 case dall'utilizzo di gas naturale all'utilizzo di idrogeno.
Il progetto offre gratuitamente ai volontari caldaie, fornelli e stufe a idrogeno che saranno mantenuti dall’azienda per tutta la durata dei test. Le famiglie iscritte avrebbero dovuto iniziare a ricevere l’H2 nel 2024, per concludere il progetto a marzo 2027.
Ovviamente ci sono altri esempi che portano all'utilizzo dell'idrogeno in casa. Per dirne un altro: "Hydro Serie HW". Si tratta di una caldaia a idrogeno di una startup italiana. Stando alle dichiarazioni dell’azienda l’impianto eroga una potenza di 31 kW termici ed è dotato anche di due batterie al litio per una capacità totale di 9,6 kWh.