Recentemente, una giraffa con un collo a zig-zag è stata avvistata e fotografata in Sudafrica, suscitando grande interesse e curiosità non solo tra tutti gli esperti di fauna selvatica.

Le immagini della giraffa con il collo a zig-zag sono state scattate nel Parco Nazionale Kruger, una delle riserve naturali più grandi e famose del Sudafrica. La giraffa, un giovane esemplare, è stata fotografata da Lynn Scott, una blogger di viaggi, durante un safari. Le foto mostrano chiaramente la deformità del collo dell'animale, che appare piegato in modo innaturale, al punto tale da pensare se fosse una reale foto o uno scatto generato dall'intelligenza artificiale. Non si sa ancora il reale motivo di questa deformità, ma sono iniziate a circolare varie ipotesi da parte di esperti e scienziati. Un'ipotesi su tutte è stata detta a Livescience da Sara Ferguson, veterinaria presso l'organizzazione non governativa Giraffe Conservation Foundation.

La dottoressa ha dichiarato che molto probabilmente può trattarsi di un semplice torcicollo. Infatti come capita a molte persone, anche le giraffe (oserei dire soprattutto), hanno disturbi sporadici al collo, come appunto un torcicollo. Questa condizione nell'animale è nota come wryneck e può essere anche di natura congenita. Se la giraffa non fosse nata con questo disturbo, la probabilità è che a causa della lunghezza del suo collo abbia avuto una contrattura dei muscoli.

Altri casi invece possono riguarda addirittura un combattimento tra giraffe. Infatti questi animali rischiano di subire danni al collo perché lo utilizzano per difendersi in combattimenti tra loro o nel difendersi da alcuni predatori.

Un'ultima spiegazione invece porta a pensare che la giraffa si sia rotto il collo e quindi abbia riportato una frattura alle ossa.

Quel che comunque lascia sbalorditi tutti è che questa giraffa nonostante la vistosa deformità sembra essere in salute e forze, come se la giraffa si fosse abituata al suo collo a zig zag. 

Purtroppo in futuro possono presentarsi anche dei gravi problemi per la sua salute, legati magari a una mobilità ridotta e all'essere più vulnerabile nel caso in cui fosse cercata dai suoi predatori.

Le foto della giraffa sono di produzione Lynn Scott – IG / visit_officialpage