Due specie diverse di uccelli hanno creato una “famiglia allargata” per crescere i loro piccoli

Un gruppo di ricercatori ha osservato quattro esemplari di due diverse specie di uccelli occuparsi insieme dello stesso nido, cooperando nella covata e nutrizione dei loro piccoli. Si tratta di una vera e propria “famiglia allargata”, senza schemi rigidi, ma unita dall’interesse di crescere la prole.
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Roberto Russo 6 Agosto 2023

Uno straordinario caso di “famiglia allargata” è stato documentato da alcuni ricercatori italiani, che hanno osservato la cooperazione tra due specie di uccelli – il codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus) e il codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) – nell'allevare insieme la prole.

In termini scientifici, questa forma di cooperazione è della "altruismo interspecifico" ed è stata registrata nel 2022 per la prima volta nell'Appennino pistoiese dagli studiosi Emiliano Mori, Rosario Balestrieri e Giacomo Bruni, ricercatori del CNR e della Stazione zoologica Anton Dohrn. Come da loro riferito nell'articolo Primo caso di allevamento cooperativo interspecifico tra specie di codirosso, pubblicato lo scorso luglio, si tratta di una famiglia allargata formata da quattro genitori, che hanno indistintamente nutrito i piccoli di entrambe le specie, alternandosi senza differenza: "La nostra osservazione – si legge nel report – fornisce ulteriori prove della plasticità di queste specie di uccelli passeriformi nella gestione della prole".

Le due specie di codirosso e l'osservazione scientifica

Entrambe le due specie di codirosso sono imparentate, ma presentano caratteristiche chiaramente distinte: il codirosso comune è un migratore d'eccellenza (ed è una di quelle specie di migratori le cui abitudini sono modificate dal cambiamento climatico), mentre il codirosso spazzacamino è più adattato alle regioni del Mediterraneo e delle città.

L'osservazione è iniziata quando Giacomo Bruni ha notato un insolito via vai di uccelli attorno alla casetta nido posizionata sulla parete del suo giardino. Due femmine di codirosso stavano portando materiale per il nido, ma il piumaggio dei piccoli non era identico: ulteriori indagini hanno confermato che si trattava di due specie diverse. Le femmine hanno continuato a collaborare durante la cova e alla schiusa è emerso che c'erano tre giovani codirossi spazzacamino e due codirossi comuni. La cooperazione non si è limitata alla cova collettiva, ma anche alla nutrizione dei piccoli. Le due femmine hanno deposto un numero inferiore di uova rispetto alla media, dimostrando un'attenta sincronizzazione nell'allevamento.

Questa scoperta è una testimonianza eccezionale di altruismo interspecifico nel regno animale. Sebbene l'allevamento cooperativo all'interno della stessa specie sia relativamente comune (3% degli uccelli), casi di nidiate miste e di collaborazione tra specie diverse sono estremamente rari.

Gli esperti hanno avanzato l'ipotesi che le due specie abbiano collaborato nella costruzione del nido, una pratica inusuale ma affascinante. Questo comportamento interspecifico può essere considerato un'eccezione alla regola, dimostrando che le famiglie animali non seguono schemi rigidi, spinti dalla priorità di garantire maggiori opportunità alle future generazioni.