
Non si tratta di un'esagerazione: quando si accendono gli incensi in casa bisogna fare molta, molta attenzione, e non solo per i motivi palesi riguardanti le fiamme. Ma bastano pochi accorgimenti per abbassare il pericolo.
Segui quindi queste regole, in modo da profumare casa in sicurezza evitando che gli incensi aumentino lo smog indoor della tua casa.
Tende, coperte, tovaglioli… Prima di accendere l'incenso, assicurati che nelle vicinanze non vi siano tessuti, di nessun tipo. Anche se la sua fiamma parrebbe meno minacciosa, è comunque molto pericolosa. Meglio quindi accendere l'incenso su un apposito porta-incensi, appoggiandolo su una superficie ignifuga.
Gli incensi non sono da considerare migliori delle sigarette. Anche l'Istituto Superiore di Sanità lo conferma: l'utilizzo di candele, incensi e altri prodotti con combustione è responsabile di gran parte dell'inquinamento domestico, ovvero dello smog interno che contamina le nostre case, spesso nei modi più insidiosi. Come spiegano anche dal Ministero della Salute, l'inquinamento domestico è causato tra le altre cose anche dai prodotti derivanti dalla combustione, come il monossido di carbonio, ed è molto pericoloso per la salute. Nello specifico, secondo l'ISS gli incensi sprigionerebbero benzene e PM10 oltre i limiti consentiti.
Quando accendi un incenso, quindi, apri sempre la finestra, in modo da favorire il ricambio di aria.
E, prima ancora dell'accensione, assicurati che l'incenso sia conforme alle regole UE.
Per lo stesso motivo, è preferibile accendere l'incenso in un'altra stanza rispetto a quella in cui ci si trova, in modo da non respirare le particelle della combustione. Rientrando, spegni l'incenso e apri la finestra per ricambiare l'aria. Una volta chiusa, il profumo resterà comunque nella stanza.