riciclo castagne

Se hai mangiato le castagne non buttare le bucce: sono una risorsa preziosa in casa

Buttarle sarebbe uno spreco: sono molto utili in casa e non solo.
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Redazione Video Ohga 14 Ottobre 2024

Le castagne sono il frutto autunnale per antonomasia. Il profumo delle caldarroste riempie l'aria, e in cucina cominciano ad apparire i primi dolci.

Ma una volta utilizzate e mangiate le castagne, cosa fare con la buccia che rimane? Se buttarle è la prima risposta che ti viene in mente, forse devi pensarci di nuovo.

Infatti molti non sanno che proprio l'involucro esterno di questi meravigliosi frutti autunnali si presta a diverse idee di riciclo: per la casa, per le piante ecc..

Sicuramente vanno smaltite in modo corretto, seguendo le regole della raccolta differenziata. Ma se vuoi davvero ricavarne qualcosa di utile ed unico puoi riciclare molto semplicemente.

Vediamo come.

Com'è fatta la buccia delle castagne

La buccia delle castagne può contenere alcuni minerali in tracce, come il potassio, il magnesio e il calcio, sebbene in quantità significativamente minori rispetto alla polpa. In generale, la buccia non è destinata al consumo, ma il suo contenuto di fibre e antiossidanti può avere un ruolo nella salute del frutto nel suo insieme.

Anche se la buccia della castagna non è generalmente consumata, contiene alcune sostanze benefiche. Essa è ricca di fibre, che sono utili per il transito intestinale e la digestione. Inoltre, nella buccia si trovano composti come:

Polifenoli: con proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.Tannini: che conferiscono alla buccia un sapore astringente. Anche i tannini hanno proprietà antiossidanti e possono avere effetti benefici a livello antinfiammatorio.

Per quanto riguarda le vitamine, la buccia delle castagne non è particolarmente ricca, poiché le maggiori quantità si trovano nella polpa. Tuttavia, può contenere tracce di:

Vitamina C: benché in quantità limitata, svolge un ruolo nella protezione delle cellule dai danni ossidativi.Vitamina E: anch'essa con un ruolo antiossidante.

3 metodi per riciclare la buccia delle castagne

Per i capelli

Con pochi e semplici passaggi potrai ottenere uno spray lucidante e riflessante naturale ed economico.

Fai bollire le bucce delle castagne per 20 minuti.Ora lascia raffreddare il liquido e versalo in una bottiglia con dosatore spray.Applicalo sui capelli puliti dopo aver fatto lo shampoo.Lascia in posa per circa 30 minuti e risciacqua con acqua corrente.

Per le pulizie

Se possiedi oggetti in pelle o superfici in legno saprai che si tratta di materiali delicati in termini di pulizie. Meglio utilizzare un detergente naturale.

Utilizza l'acqua di bollitura come nel caso precedente.Impregna un panno di cotone con questo liquido e strofina sulle superfici interessate.Lascia asciugare per qualche minuto, poi passa uno straccio asciutto per eliminare eventuali residui.

Per le piante

Anche le piante necessitano di protezione dal freddo invernale, ecco come fare un'ottima pacciamatura.

Ricava una quantità adeguata di bucce e tienile da parte.Distribuiscile sul terreno intorno al fusto della pianta.Compatta bene con le mani e realizza uno strato uniforme.