Secondo la Nasa il 22 luglio 2024 è stato il giorno più caldo della storia

Grazie a 12 diversi satelliti e a progetti come il Copernicus dell’Europa, la Nasa ha potuto certificare come lunedì 22 luglio 2024 sia stato il giorno più caldo mai registrato sul Pianeta e caso ha voluto che il 23 luglio sia identificato come il secondo più caldo e il 21 luglio sempre 2024 il terzo.
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Mattia Giangaspero 30 Luglio 2024

L'analisi della NASA ha rivelato che il 22 luglio 2024 è stato il giorno più caldo della storia del Pianeta Terra. Quel giorno, un lunedì, ha superato tutti i record precedenti, con temperature che hanno raggiunto livelli mai visti prima. Quel che è comico nel tragico è che domenica 21 luglio quindi un giorno prima, era stato già il più caldo di sempre, mentre il martedì dopo, quindi il 23 luglio, è stato il secondo giorno più caldo. Insomma i tre giorni più caldi mai registrati sul Pianeta sono stati praticamente consequenziali.

Questi dati certificati dalla Nasa, provengono da due sistemi principali: il Modern-Era Retrospective analysis for Research and Applications, Version 2 (MERRA-2) e il Goddard Earth Observing System Forward Processing (GEOS-FP).

Il MERRA-2 fornisce un'analisi climatica retrospettiva utilizzando le migliori osservazioni disponibili, mentre GEOS-FP offre dati meteorologici in tempo reale.

Le temperature record sono parte di una tendenza al riscaldamento globale causata principalmente dalle emissioni di gas serra.

"Questi gas, come l'anidride carbonica e il metano, intrappolano il calore nell'atmosfera, portando a un aumento delle temperature globali. La NASA, attraverso oltre due dozzine di satelliti di osservazione della Terra e oltre 60 anni di dati, ha monitorato questi cambiamenti e fornito analisi critiche su come il nostro pianeta sta cambiando". viene specificato dal sito ufficiale governativo della Nasa stessa.

Il riscaldamento globale sta avendo infatti effetti devastanti su scala globale, tra cui l'aumento del livello del mare, eventi meteorologici estremi e cambiamenti negli ecosistemi.  Bill Nelson, amministratore della NASA, ha dichiarato: "In un anno che è stato il più caldo mai registrato fino ad oggi, queste ultime due settimane sono state particolarmente brutali".

L'analisi della NASA è supportata anche da altri studi indipendenti condotti dal programma Copernicus dell'Unione Europea, che ha confermato i risultati con piccole differenze. Queste collaborazioni internazionali sono cruciali per comprendere meglio i cambiamenti climatici e sviluppare strategie globali per affrontarli.

Il 22 luglio 2024 adesso rappresenta un nuovo campanello d'allarme per l'umanità e il rischio che a fine del 2024 si possa già superare la soglia del +1.5°C è più che mai reale e concreto. Quindi diventa essenziale che i governi, le organizzazioni e le vari istituzioni, che operano sui cambiamenti climatici, agiscano ora per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.