Sempre meno impollinatori: quali sono le piantagioni a rischio e perché

Ti sei mai chiesto quali cibi o alimenti non potresti più mangiare se un giorno le api si estinguessero del tutto? E sai qual è la causa della morte delle api? Vediamo insieme cosa potresti non mangiare più.
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Mattia Giangaspero 3 Settembre 2024

Come è noto, negli ultimi anni esperti in varie discipline hanno lanciato l'allarme sul progressivo declino delle popolazioni di api e altri impollinatori e sui potenziali pericoli per la sicurezza alimentare globale. Ora è possibile quantificare questo impatto. Sulla base della resa delle colture nel 2020, infatti, il mondo produce il 3-5% in meno di frutta, verdura e noci rispetto a quanto potrebbe produrre con popolazioni robuste di impollinatori selvatici. Solo il 3-5% in meno? Può sembrare una percentuale irrisoria, ma non lo è affatto. Stando alle stime, una riduzione del genere della produzione provoca 427.000 morti all'anno a causa del basso consumo di alimenti sani e delle malattie associate. Tra queste, malattie cardiache, ictus, diabete e alcuni tipi di cancro.

Gli impollinatori e più nello specifico le api stanno morendo a causa di prodotti chimici, pesticidi come il glifosato e insetticidi utilizzati per contrastare sempre di più le zanzare che a loro volto, a causa dell'aumento delle temperature diventano più resilienti e vivono più a lungo, anche nei mesi autunnali/invernali.

L’ape è uno degli insetti impollinatori più importanti: sulle 100 colture che costituiscono il 90% della produzione globale di cibo, ben 71 di queste sono regolate dall’impollinazione delle api. Ma le conseguenze della loro sparizione si farebbero sentire anche sugli animali da allevamento, e indirettamente anche sugli esseri umani: mancherebbero foraggio, erba medica e trifoglio, che costituiscono l’alimentazione degli animali da fattoria. Insomma, in poche parole, la natura sembra aver dotato le api di pungiglione per uno scopo più alto della loro salvezza individuale: salvare la biodiversità.

Senza impollinatori non avremmo più il piacere di bere e mangiare:

  1. Caffè
  2. Cioccolata
  3. Mele
  4. Albicocche
  5. Pesche
  6. Ciliegie
  7. Pere
  8. Fragole
  9. Pompelmo
  10. Kiwi
  11. Mirtilli
  12. Frutti di bosco
  13. Zucchine
  14. Zucca

A forte rischio sarebbe anche la produzione di pomodoro, così come la produzione di carne e prodotti lattiero-caseari, in quanto le mucche degli allevamenti estensivi si cibano in prevalenza di erba medica, un foraggio impollinato principalmente dalle api. La nostra alimentazione senza, quindi, i prodotti del lavoro delle api sarebbe del tutto priva di molti nutrienti e vitamine come la A e la C, ma anche di sali minerali fondamentali per la salute delle ossa come calcio e fluoro.