Settembre è il momento perfetto per potare il gelsomino, tutti i passaggi

Settembre è un mese ottimale per potare il gelsomino perché la pianta è in una fase di riposo vegetativo dopo la fioritura estiva.
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Redazione 13 Settembre 2024

Settembre è il mese ideale per prendersi cura del gelsomino, una pianta rampicante apprezzata per i suoi profumatissimi fiori. La potatura autunnale non solo aiuta a mantenere la pianta in salute, ma incoraggia una fioritura più rigogliosa nella prossima stagione. Ecco tutti i passaggi da seguire per potare correttamente il gelsomino a settembre.

Quali strumenti utilizzare per la potatura

Prima di iniziare, assicurati di avere tutto il necessario.

  1. Forbici da potatura: ben affilate e disinfettate per evitare di trasmettere malattie.
  2. Guanti da giardinaggio: per proteggere le mani durante il lavoro.
  3. Sacchi per scarti vegetali: per raccogliere i rami e le foglie tagliate.

I rami da tagliare

Osserva bene la tua la pianta e individua i rami che necessitano di potatura.

  1. Rami secchi o danneggiati: questi devono essere rimossi per evitare che sottraggano energia alla pianta.
  2. Rami troppo lunghi: se i rami sono cresciuti in modo disordinato o troppo vigoroso, accorciali per dare una forma armoniosa alla pianta.
  3. Rami con fioriture esaurite: potare i rami che hanno già fiorito aiuterà a stimolare la crescita di nuovi germogli per la stagione successiva.

Come effettuare i tagli

Procedi con la potatura tenendo in mente questi accorgimenti.

  1. Taglia inclinato: fai sempre i tagli con un'inclinazione verso l'alto, per permettere all'acqua di defluire e prevenire marciumi.
  2. Mantieni la forma: accorcia i rami più lunghi senza stravolgere la forma della pianta, concentrandoti su una crescita equilibrata e compatta.
  3. Taglia vicino a un nodo: effettua i tagli sopra un nodo (il punto in cui si trovano le foglie), da cui emergeranno nuovi germogli.

Cosa fare dopo la potatura del gelsomino

Dopo la potatura, raccogli tutti i rami tagliati e le foglie secche, eliminandoli correttamente. Evita di lasciarli sul terreno, poiché potrebbero attirare parassiti o favorire malattie fungine. Inoltre, sempre al termine della potatura, è consigliabile somministrare un concime organico per aiutare la pianta a recuperare le energie. Assicurati anche che il terreno rimanga umido ma non troppo bagnato nelle settimane successive.