Settembre è il mese ideale per prendersi cura del gelsomino, una pianta rampicante apprezzata per i suoi profumatissimi fiori. La potatura autunnale non solo aiuta a mantenere la pianta in salute, ma incoraggia una fioritura più rigogliosa nella prossima stagione. Ecco tutti i passaggi da seguire per potare correttamente il gelsomino a settembre.
Quali strumenti utilizzare per la potatura
Prima di iniziare, assicurati di avere tutto il necessario.
- Forbici da potatura: ben affilate e disinfettate per evitare di trasmettere malattie.
- Guanti da giardinaggio: per proteggere le mani durante il lavoro.
- Sacchi per scarti vegetali: per raccogliere i rami e le foglie tagliate.
I rami da tagliare
Osserva bene la tua la pianta e individua i rami che necessitano di potatura.
- Rami secchi o danneggiati: questi devono essere rimossi per evitare che sottraggano energia alla pianta.
- Rami troppo lunghi: se i rami sono cresciuti in modo disordinato o troppo vigoroso, accorciali per dare una forma armoniosa alla pianta.
- Rami con fioriture esaurite: potare i rami che hanno già fiorito aiuterà a stimolare la crescita di nuovi germogli per la stagione successiva.
Come effettuare i tagli
Procedi con la potatura tenendo in mente questi accorgimenti.
- Taglia inclinato: fai sempre i tagli con un'inclinazione verso l'alto, per permettere all'acqua di defluire e prevenire marciumi.
- Mantieni la forma: accorcia i rami più lunghi senza stravolgere la forma della pianta, concentrandoti su una crescita equilibrata e compatta.
- Taglia vicino a un nodo: effettua i tagli sopra un nodo (il punto in cui si trovano le foglie), da cui emergeranno nuovi germogli.
Cosa fare dopo la potatura del gelsomino
Dopo la potatura, raccogli tutti i rami tagliati e le foglie secche, eliminandoli correttamente. Evita di lasciarli sul terreno, poiché potrebbero attirare parassiti o favorire malattie fungine. Inoltre, sempre al termine della potatura, è consigliabile somministrare un concime organico per aiutare la pianta a recuperare le energie. Assicurati anche che il terreno rimanga umido ma non troppo bagnato nelle settimane successive.