Scegliere come disporre i cibi in frigorifero è un'azione sostenibile. Perché? Perché le zone del frigorifero non sono tutte uguali: il freddo è diverso da ripiano a ripiano, da cassetto a cassetto, e c'è quindi un posto adatto a tutto: lo spazio per la carne, quello per le bottiglie… Tenere vicini certi cibi, infatti, rischia di farli andare a male prima, oltre ad aumentare il rischio di contaminazione.

Ecco quindi le regole principali per conservare gli alimenti in frigorifero nella maniera più efficiente e sostenibile, in modo da farli durare a lungo ed evitare sprechi.

Le verdure e la frutta

Le verdure, tendenzialmente, vanno nel cassetto in basso. Che non è quello più freddo: se è vero che il ripiano inferiore è quello con una temperatura minore, il cassetto serve proprio ad evitare che frutta e verdura siano soggette al freddo troppo intenso.

In ogni caso, ogni frutto e ogni ortaggio hanno la propria corretta disposizione: in questo articolo troverai caso per caso le zone migliore in cui sistemare le verdure.

La carne e il pesce fresco

Proprio perché i ripiani in basso (non il cassetto!) sono quelli più freddi, sistema lì la carne e il pesce crudi e freschi (se li mangi subito; altrimenti congelali per non sprecarli).

I formaggi

I formaggi, così come le uova, i latticini, i salumi e i dolci con creme, vanno nei ripiani centrali del frigorifero. Se possibile, tieni i formaggi in un contenitore apposito, in vetro o altro materiale, con un coperchio che permetta leggera traspirazione.

Acqua e bibite

Solitamente, li si tiene negli scomparti lungo il portellone perché sono quelli meno freddi, ma se il tuo frigorifero dispone di spazi interni, tieni pure lì le bottiglie, in modo da ottimizzare lo spazio.

Il burro

Il burro non ha bisogno di temperature estremamente basse: puoi quindi tenerlo negli spazi adibiti all'interno della porta del frigorifero.

Gli avanzi di cibo

Il ripiano più in alto è quello ideale per conservare i cibi che hai aperto e che hai avanzato: tienili lì, bene in vista, in modo da mangiarli nel più breve tempo possibile.