Solo il 5% dei paesi rispetta i limiti dell’Oms sulle polveri sottili

Quasi ovunque la qualità dell’aria è scadente e pericolosa per la salute, anche in Italia. Proprio l’altro giorno Milano è stata la terza città più inquinata al mondo.
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Gianluca Cedolin 6 Aprile 2023

Martedì 21 marzo secondo IQAir Milano è stata la terza città più inquinata del mondo, dietro solo a Teheran e Pechino. Secondo la società che monitora la qualità dell'aria in migliaia di città del mondo, Milano aveva una concentrazione di Pm2,5 (le particelle di particolato con diametro inferiore a 2,5 micrometri) pari a 153 microgrammi/metrocubo.

Per darti un'idea di quanto sia grave la situazione, l'Europa pone come limite medio di concentrazione di Pm2,5 25 µg/m³, mentre l'Organizzazione mondiale della sanità definisce sicura per la salute un'aria dove il Pm2,5 non superi i 5 microgrammi/metrocubo. L'aria di Milano il primo giorno di primavera era oltre 30 volte superiore al massimo consentito.

La stima è stata in realtà contestata da Arpa Lombardia, l'Agenzia regionale di protezione ambientale, che proprio con noi di Ohga ha parlato di dati basati su fonti non affidabili, perché rilevati con metodi e procedure non certificate. Ciò non toglie che la qualità dell'aria a Milano, e in tantissime altre città della Pianura Padana, sia pessima.

Purtroppo il capoluogo lombardo è in buona, anzi in cattiva compagnia. Secondo l'ultimo dossier di IQAir, nel 2022solo il 5% dei paesi mondiali rientra nei limiti stabiliti dall'Oms. Le conseguenze sono drammatiche a livello ambientale, sociale, sanitario: ogni anno, per dire, le morti collegate all'inquinamento atmosferico nel mondo sono ben 13 milioni.

Scorrendo i dati riportati dalla società svizzera, basati su oltre 30mila stazioni di monitoraggio della qualità dell'aria sparsi in 7.323 località di 131 paesi, i sei paesi in cui nel 2022 la concentrazione media di Pm2,5 nell'aria non ha superato i 5 µg/m³ sono stati Australia, Estonia, Finlandia, Grenada, Islanda e Nuova Zelanda.

Dall'altra parte della classifica ci sono il Ciad, con concentrazioni medie 17 volte superiori alle linee guida dell'Oms, seguito dall'Iraq, il Pakistan, il Bahrein e il Bangladesh. Per quanto riguarda le città, le più inquinate sono state Lahore, in Pakistan, seguita da Hotan (Cina) e da due città indiane, Bhiwadi e la capitale Nuova Delhi.

India e Cina sono di gran lunga i due stati più rappresentati nella top 100 delle città con la peggior qualità dell'aria nel 2022. E l'Italia? Con una concentrazione media di Pm2,5 pari a 18,9 µg/m³, quindi oltre i limiti consentiti, il nostro paese è 52esimo nella lista dei paesi con l'aria più inquinata al mondo, ma al terzo posto nell'Unione europea, dietro solo a Croazia e Grecia.