Abby Hensel si è sposata. Joshua Bowling, l’infermiere ed ex soldato di cui era innamorata da tempo finalmente le ha chiesto la mano e nel giro di poco i due sono convolati a nozze.
Insieme ad Abby, al matrimonio c’era ovviamente Britty, la sorella gemella che da sempre è al suo fianco. Letteralmente.
Abigail “Abby” Loraine e Brittany “Britty” Lee Hensel infatti sono gemelle siamesi, sono cioè due persone diverse che nate però nello stesso corpo e con gli stessi organi.
La loro storia era già ampiamente famosa perché nel 1996 erano state ospiti di Oprah Winfrey e 2012 erano finite al centro di un documentario ma le foto e i video della cerimonia pubblicati sul loro profilo TikTok le hanno inevitabilmente ributtate sotto ai riflettori.
@abbyandbrittanyhensel
Le curiosità più immediate sulla vita di coppia di Abby e Joshua e sulla loro potenziale volontà di avere dei figli ha riacceso l’interesse anche per la rarissima condizione che le ha colpite fin dalla nascita.
Nate il 7 marzo 1990, Abigail e Brittany sono due gemelle siamesi parapagi dicefali. Sono cioè unite insieme sui fianchi, hanno due teste ma un unico corpo con due braccia e due gambe.
In comune hanno la vescica, il fegato, l’intestino crasso e il seno. L’apparato riproduttivo è uno solo, esattamente come il sistema circolatorio. Doppi invece sono le colonne vertebrali e dunque i midolli spinali, gli stomaci, i polmoni, che sono appunto quattro, e i cuori.
A seconda delle parti del corpo che si fondono insieme e si uniscono esistono vari tipi di gemelli siamesi. Abby e Britty rappresentano una condizione estremamente rara perché solo il 10% dei gemelli siamesi nasce parapagi dicefalici.
Le forme più comuni sono invece i gemelli:
Condizioni simili dipendono dal fatto che durante la gestazione, tra il 15esimo e 17esimo giorno, non si verifica la separazione della placca embrionale oppure perché, al contrario, tra la terza o la quarta settimana di vita intrauterina si innesca la fusione di 2 dischi amniotici a livello della colonna vertebrale, del torace, dell'addome o del bacino.
Quella di gemelli siamesi non sempre è una condizione definitiva. Ti ricordi per esempio la storia di Ervina e Prefina, le due gemelline africane nate unite dalla testa e poi separate al Bambino Gesù di Roma?
@abbyandbrittanyhensel
Un simile intervento, se sussistono le condizioni e le possibilità, va attentamente pianificato perché in alcuni casi può essere seguito in fase neonatale, altre volte invece è aspettare qualche anno che lo sviluppo degli organi sia completo.
Abby e Britty invece sono unite insieme e verosimilmente lo resteranno per tutta la vita.
Fonte | Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma