Scoperto un nuovo insetto sull’Isola d’Elba: saranno i cittadini a scegliere il nome

Una nuova specie di Embiottero è stata scoperta nell’Arcipelago Toscano. La specie, di dimensioni relativamente piccole, vive nel suolo e si nutre di sostanza organica vegetale. La scoperta è un’importante testimonianza della biodiversità dell’area.
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Roberto Russo 6 Dicembre 2023

Gli insetti sono gli animali più numerosi sul nostro pianeta e, nonostante ciò, sono ancora molti quelli che non conosciamo. Gli Embiotteri, ad esempio, sono tra quelli meno studiati, soprattutto nell'area mediterranea.

La notizia della scoperta di una nuova specie di Embiottero nell'Arcipelago Toscano, avvenuta nel territorio del Comune di Porto Azzurro (sull'Isola d'Elba), va ad aggiungere un nuovo tassello alla biodiversità di questo straordinario arcipelago.

La nuova specie è stata rinvenuta nel 2022 da Paolo Fontana e Leonardo Forbicioni, entomologi della World Biodiversity Association onlus (WBA), che hanno effettuato una serie di studi sul territorio dell'Arcipelago Toscano con il supporto del Parco Nazionale e in collaborazione con il Nat Lab, il Museo Naturalistico dell'Arcipelago Toscano. La specie è ancora in fase di descrizione, ma gli studiosi ritengono che sia autoctona e probabilmente endemica, cioè presente solo in quell'area.

Gli Embiotteri sono un ordine di insetti che comprende circa 1.200 specie, distribuite in tutto il mondo, ma con una maggiore concentrazione nelle regioni tropicali. Sono insetti di piccole dimensioni, con una lunghezza di circa 1-10 millimetri. Hanno un corpo scuro e peloso, con occhi piccoli e ali trasparenti.

Come si chiamerà questo nuovo insetto?

La scoperta di questa nuova specie è un ulteriore segnale della ricchezza di biodiversità dell'Arcipelago Toscano, un territorio che ospita un'ampia varietà di ambienti, dai boschi alle coste, dalle montagne alle isole.

Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è impegnato nella tutela di questo patrimonio naturale e, proprio per questo, ha lanciato un sondaggio aperto a tutti i cittadini per scegliere il nome da dare alla nuova specie. I tre nomi proposti sono:

  • Embia dell'Isola d'Elba (Embia ilvana), che sottolinea l'origine elbana della specie;
  • Embia delle isole (Embia insularum), che lascia aperta la possibilità che la specie possa essere rinvenuta anche in altre isole dell'Arcipelago Toscano;
  • Embia della biodiversità (Embia biodiversitatis), che celebra l'importanza della biodiversità, concetto recentemente introdotto nella Costituzione italiana.

La scelta del nome è un'occasione per coinvolgere la cittadinanza nella tutela della biodiversità dell'Arcipelago Toscano.

Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano

Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è un'area protetta che comprende sette isole al largo della Toscana: Elba, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri e Gorgona. Il Parco è un importante scrigno di biodiversità, che ospita un'ampia varietà di animali e piante, alcune delle quali sono endemiche, cioè presenti solo in questo territorio.

Il Parco Nazionale sta lavorando per promuovere la conoscenza e la tutela di questo patrimonio naturale, attraverso attività di ricerca, educazione ambientale e sensibilizzazione del pubblico.