Superbonus 110%, via libera alla proroga fino alla fine del 2022

La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento alla legge n.77 del 17 luglio 2020 di conversione del cosiddetto Decreto Rilancio che stabilisce la proroga della maxi-detrazione del 110% sugli interventi di efficienza energetica e antisismica al 30 giugno 2022 (più sei mesi per consentire la fine dei lavori). Sale da 10 mila a 16 mila euro il tetto per il bonus mobili.
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Federico Turrisi 21 Dicembre 2020

Tra le misure previste dal decreto legge 34/2020 (il cosiddetto Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla legge n.77 del 17 luglio 2020, il superbonus del 110% sugli interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento antisismico degli edifici è forse l'incentivo più forte a una ripresa economica in chiave sostenibile. Almeno secondo il governo. Anche per questo motivo è stato deciso di prorogarlo fino alla fine del 2022.

La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha infatti approvato l'emendamento che proroga l’applicazione della maxi-detrazione del 110% dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022, più altri sei mesi per consentire il completamento dei lavori. La norma precisa che per gli interventi effettuati dai condomini, per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, mentre per gli interventi effettuati dagli IACP (istituti autonomi case popolari), per i quali alla data del 31 dicembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 30 giugno 2023. Le unifamiliari e quelle con accesso autonomo dovranno invece chiudere lavori entro giugno 2022. Nella giornata di domani il testo verrà sottoposto all'esame dell'Aula.

C'è anche il bonus mobili

Un altro emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera riguarda poi il cosiddetto bonus mobili: il tetto di spesa per l'acquisto di mobili in occasione di ristrutturazioni edilizie viene alzato spesa da 10 a 16 mila euro. Nel dettaglio, è prevista una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (A o superiore se si tratta di forni e lavasciuga) destinati ad arredare immobili o parti comuni di edifici residenziali che siano stati oggetto di lavori di ristrutturazione.