
Si tratta di un fondo istituito in aggiunta al Superbonus per fornire un 10% in più di contributi a tutte le persone con redditi inferiori ai 15mila euro. Può essere quindi visto come un'ulteriore agevolazione che supporta chi non riesce a finanziare la quota di lavori di ristrutturazione non coperta da incentivi fiscali.
Il Ministero dell'economia e finanza ha approvato il decreto definitivo nel quale si stabiliscono tutti i criteri e le le modalità oltre che del Superbonus, anche di questo fondo indigenti. Sono stati messi a disposizione circa 20milioni di euro solo per il 2023. Ecco a chi spetta e come fare domanda.
Possono beneficiare di questo fondo tutti colore che sostengono interventi di efficientamento energetico, sismabonus, installazione di fotovoltaico e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, a patto che il richiedente sia in possesso di determinati requisiti:
La misura del MEF viene incontro a coloro che hanno assistito alla riduzioend ell’aliquota del Superbonus dal 110 al 90%, ma che non hanno la possibilità di finanziare la quota esclusa dall’agevolazione.
Il contributo non produce effetti fiscali per il beneficiario e non potrà essere superiore al 10% delle spese ammesse al contributo. Nel caso di raggiungimento del limite massimo stanziato il contributo verrà comunque assegnato con percentuale ridotta non inferiore al 10 per cento seguendo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
I potenziali beneficiari dovranno inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2023, in via telematica attestando il possesso dei requisiti necessari elencati prima. Successivamente si dovrà attendere il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da adottare entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto.