Superbonus del 110%: è ufficiale la proroga, ma solo per edifici plurifamiliari e case popolari

È stata confermata la proroga al 2023 per le detrazioni fiscali sui lavori di riqualificazione energetica e miglioramento antisismico pubblicata in Gazzetta Ufficiale nel Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59. Ma attenzione, la proroga non riguarda tutti i soggetti beneficiari previsti dal cosiddetto Decreto Rilancio dello scorso anno.
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Federico Turrisi 11 Maggio 2021

Proroga sì, ma non per tutti. Negli ultimi giorni si è discusso parecchio del famoso ecobonus del 110%, menzionato anche nel Pnrr (il Piano Nazionale all'interno del capitolo sull'efficientamento energetico degli edifici. Ma nel documento non si diceva nulla su una eventuale proroga della misura. Alla fine è arrivata, ma solo per chi sta avendo più difficoltà a usufruire della detrazione fiscale del 110% per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica e di miglioramento antisismico.

Come evidenziano i dati mostrati dall'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) in audizione alla Camera, il superbonus del 110% ha trovato ampio spazio per edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti, mentre qualche difficoltà è stata registrata per i condomini e gli edifici plurifamiliari, ossia per quei beneficiari per cui la fase iniziale di verifica dei presupposti iniziali (tra cui soprattutto la conformità edilizia e urbanistica) è un po' più complicata.

Per questo motivo, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, sono state previste alcune modifiche all’art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020 (il cosiddetto Decreto Rilancio), con lo scopo di allargare l’orizzonte temporale per alcune casistiche. Ci riferiamo in particolare a:

  • condomini;
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
  • istituti autonomi case popolari (IACP).

Nel dettaglio, per quanto riguarda il superbonus del 110%, si prevede che:

  • per gli IACP la scadenza passa dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023;
  • per gli edifici posseduti da unico proprietario da 2 a 4 u.i. per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022;
  • per gli interventi effettuati dai condomini, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022;
  • per gli interventi effettuati dagli IACP, per i quali alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo, la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.

Aggiornamento del 29 settembre 2021

La proroga al 2023 del superbonus del 110% è stata confermata dalla Nota di aggiornamento al Def approvata dal Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2021. Il governo Draghi conferma dunque l'impegno a voler prolungare la durata delle agevolazioni. La proroga sarà poi ufficilizzata con la Legge di Bilancio 2022. Commenta positivamente la notizia Riccardo Fraccaro, deputato del Movimento 5 Stelle, che è stato tra i principali promotori del superbonus. "Una misura che sta aiutando l'intero Paese a rialzarsi dalla crisi economica trasformando le nostre case in strutture antisismiche, sostenibili e sane e consentendo agli italiani grandi risparmi in bolletta", ha twittato l'ex Sottogretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.