Sviluppo sostenibile e politiche green: 6 temi sui quali i governi di tutto il mondo dovrebbero lavorare

La proposta arriva da uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Sustainability: si tratta di un piano concreto con sei ambiti su cui concentrare gli sforzi per cambiare rotta e dirigersi verso un modello economico sostenibile ed equo. L’Italia, uno dei paesi europei più esposti ai cambiamenti climatici, è ancora indietro.
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Federico Turrisi 29 Agosto 2019

Sono ore convulse quelle che sta attraversando la politica italiana ultimamente. La trattativa tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, tra aperture e veti incrociati, ha riempito le prime pagine di tutti i giornali. Si è parlato di nomi, ministri e poltrone, ma ancora poco dei contenuti di un programma organico per il prossimo governo. Tra i temi da porre in cima all'agenda politica non dovrebbe mancare l'emergenza climatica. E a ricordarlo ai politici nostrani e a quelli di tutto il mondo arriva adesso un importante studio, pubblicato sulla rivista Nature Sustainability, che porta la firma di sei economisti di fama mondiale, tra cui Jeffrey Sachs, direttore dell'Earth Institute alla Columbia University di New York.

"Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (i famosi 17 SDGs fissati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ndr) e l'Accordo di Parigi sul clima" – si legge nell'incipit della ricerca – "richiedono profonde trasformazioni in ogni Paese attraverso azioni complementari da parte di governi, società civile, scienza e imprese". Gli esperti hanno individuato sei punti chiave sui quali i governi possono e devono agire per il passaggio a un modello di sviluppo economicamente efficace, nel rispetto dell'ambiente e senza creare tensioni sociali:

  1. Educazione, genere e disuguaglianza;
  2. Salute, benessere e demografia;
  3. Decarbonizzazione energetica e industria sostenibile;
  4. Cibo, terra, acqua e oceani sostenibili;
  5. Città e comunità sostenibili;
  6. Rivoluzione digitale.

Ciascuna trasformazione, prosegue lo studio, individua degli investimenti prioritari e pone delle sfide a livello normativo per ogni stato o comunità. Per quanto riguarda l'Italia e il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu, non siamo messi proprio benissimo. Il nostro paese è al di sotto della media in 8 obiettivi su 17. Gli ambiti più critici, rileva l'Istat nel rapporto SDGs 2019, sono legati alle disuguaglianze, con povertà e rischio di esclusione sociale che rappresentano una vera e propria spina nel fianco. Ma attenzione anche al Sdg numero 13 (lotta contro il cambiamento climatico): nel nostro paese sono in aumento i fenomeni meteorologici estremi, come alluvioni e siccità, e la cattiva gestione del territorio (troppe infrastrutture vecchie, troppo poca manutenzione) è indicata tra le principali criticità su cui occorre lavorare urgentemente. Chissà se ai futuri membri dell'esecutivo italiano capiterà di dare un'occhiata al documento pubblicato su Nature. Sarebbe quanto meno un'ottima fonte di ispirazione per misure coraggiose e necessarie.

Fonte | "Six Transformations to achieve the Sustainable Development Goals" pubblicato su Nature Sustainability il 26 agosto 2019