Trekking urbano, la ginnastica dolce che promuove il turismo sostenibile

Camminare nelle città per fare movimento, ma anche per apprezzare le bellezze artistiche del nostro Paese. Il trekking urbano nasce come movimento di camminatori a Siena, in realtà è un fenomeno diffuso in tutto il mondo e sempre più apprezzato.
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Valentina Rorato 1 Maggio 2023

Il trekking urbano è una forma di sport dolce, che permette di conciliare il piacere delle camminate con l’arte, poiché non c’è nulla di più bello di passeggiare con il naso insù per poter apprezzare monumenti, piazza e panorami urbani delle città e dei borghi più belli di Italia. Inoltre, la camminata è per eccellenza lo sport e il mezzo di trasporto più sostenibile.

Che cos’è

Il trekking urbano è un movimento di camminatori di città nato a Siena nel 2002. È partito da questo meraviglioso capoluogo, per poi ampliarsi a tante altre province italiane.  L’idea alla base è di promuovere il turismo sostenibile, incentivare la scoperta del territorio e valorizzarne le sue bellezze, paesaggistiche, culturali e gastronomiche.

L’escursionismo urbano, ovviamente, esiste anche indipendentemente dal movimento toscano e, proprio, durante la pandemia è salito alle stelle, perché molte persone hanno iniziato a camminare nella loro città o nel loro comune e a condividere via social le loro esperienze e scoperte. Si è trasformato in un modo di fare fitness nelle zone urbane e molte città  hanno cambiato i regolamenti e aggiunto più spazi pubblici all'aperto di cui le persone hanno bisogno per praticare un po’ di sport.

A New York City, per esempio, le escursioni urbane sono uno stile di vita, poiché molti newyorkesi e turisti amano passeggiare sui marciapiedi, sentieri, ponti e parchi, da Central Park nel centro di Manhattan, da Prospect Park a Coney Island, fino a Brooklyn. I trekker intraprendono escursioni urbane per vedere le principali attrazioni e monumenti o per fare un ottimo allenamento cardio quando non c'è abbastanza tempo per escursioni extraurbane.

Come si pratica il trekking urbano

Per praticare il trekking urbano non c’è bisogno di essere dei camminatori allenati. Chiunque può partecipare, ognuno sceglie la durata del suo percorso, senza porsi dei limiti. Ci si può fermare, riposare, ma anche mangiare. Si può passeggiare di giorno o di sera e in qualsiasi stagione. È definita ginnastica dolce perché il trekker allena il corpo facendo attività fisica a basso impatto e insieme nutre la mente. Fa bene dunque a spirito e corpo, ma anche alle nostre città, perché si rinuncia alla macchina e a qualsiasi mezzo di trasporto, che non siano i nostri piedi. E si va alla scoperta di zone turistiche, ma anche di piccole perle nascoste.

La giornata del trekking urbano

Il trekking urbano è diventato popolare da avere una giornata nazionale dedicata, che si celebra il 31 Ottobre di ogni anno. In questa data, in tante città del mondo vengono organizzati dei percorsi urbani di gruppo alla scoperta degli angoli più belli e suggestivi, poco conosciuti. I percorsi avranno una durata media di due-tre ore e avranno una difficoltà variabile. La presentazione degli itinerari italiani sarà il 6 luglio 2023.