C’è chi li adora e chi invece non accarezzerebbe nemmeno per un secondo l’idea di rinunciare ai comodissimi (ma estremamente inquinanti) monouso. Eh sì, stiamo ancora parlando dei pannolini lavabili, l’alternativa ecologica a quelli “tradizionali” a cui moltissime neo mamme stanno tornando. Per motivi ambientali, certo, ma anche economici. Eh già, perché come ti abbiamo già raccontato, i vantaggi di questi pannolini sono diversi, tra cui una spesa a lungo termine quasi tre volte inferiore e un incomparabile risparmio in termini di produzione di rifiuti.
Se hai capito come funzionano ma non hai ancora ben chiare quali siano le implicazioni per il tuo portafogli e per l’ambiente, ti propongo una serie di numeri che potrebbero aiutarti a orientare la tua decisione.
I numeri dei pannolini lavabili
4500: sono i pannolini che ogni bambino utilizza nel giro di 3 anni
6 milioni: sono i pannolini monouso che ogni giorno in Italia vengono buttati nell’indifferenziato
6000: sono le tonnellate di pannolini monouso che ogni giorno nel mondo vengono gettati nell’immondizia
20: è la percentuale che i pannolini monouso ricoprono rispetto al totale dei rifiuti presenti in discarica
Da 200 a 500: sono gli anni che un pannolino monouso impiega a decomporsi
3000: sono i pannolini usa e getta che risparmi all’ambiente se acquisti solo 15 pannolini lavabili e utilizzi solo quelli per tutto il tempo necessario
912: sono i pannolini che verrebbero risparmiati al bidone dell’indifferenziato se tutti utilizzassero anche solo un pannolino lavabile al giorno al posto di uno usa e getta
800: è il massimo degli euro che puoi spendere in pannolini se usi quelli lavabili. Se invece resti con i monouso, la spesa arriva facilmente ai 1500
37: è la percentuale di acqua in più necessaria alla produzione di pannolini monouso rispetto al lavaggio dei pannolini lavabili