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L’orsa Amarena uccisa a fucilate: era il simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo. Dispersi i suoi cuccioli

É stata uccisa a fucilate l’orsa Amarena, simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo. L’animale ha perso la vita in modo vile e brutale: morta a colpi di fucile ieri sera, alla periferia di San Benedetto dei Marsi. L’uomo responsabile di questo gesto crudele e insensato è stato già segnalato e portato nella stazione locale dei Carabinieri.
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Evelyn Novello 1 Settembre 2023

Era il simbolo del Parco nazionale d'Abruzzo e non aveva mai creato alcun problema all'uomo. Ieri sera, verso le 23, l'orsa Amarena è stata uccisa a fucilate da un uomo alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall'Area Contigua. A dare questa notizia, lo stesso Parco Nazionale sulla sua pagina Facebook. Sul luogo sono subito intervenute le Guardie del Parco, che erano in servizio di sorveglianza, e il veterinario con la squadra di pronto intervento, che, però, ha potuto solo constatare la morte dell'orsa. Ormai non c'era più nulla da fare.

Il personale del Parco sta ora cercando i cuccioli di Amarena per capire come prendersene cura e come procedere. Nel frattempo, il responsabile della morte di Amarena è stato identificato e sottoposto ai rilievi dai Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata dei Guardiaparco. "I rilievi per accertare la dinamica dei fatti sono in corso e andranno avanti tutta la notte – spiega il post social del Parco annunciando l'accaduto – L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo".

Ti ricordi quando ti avevamo parlato di Amarena che camminava con i suoi quattro cuccioli nei centri abitati confinanti con il Parco? L'evento era stato definito "miracolo della natura". Gia nel 2016 erano molto frequenti le apparizioni di Amarena nei paesi della zona, probabilmente attirata dalle fonti di cibo come gli alberi di ciliegio di cui gli orsi vanno ghiotti.

Da quando nel 2020 sono nati anche i suoi cuccioli, le visite della famiglia di orsi bruni sono aumentate, per la necessità di trovare nutrimento anche per i piccoli. Gli abitanti, un po' impauriti, erano stati rassicurati dagli zoologi che raccomandavano di mantenere la calma evitando di avvicinarsi troppo a piedi o in auto, di scappare o di sorprendere l'animale con il rischio di farlo spaventare. Insomma, ci si poteva abituare a una pacifica convivenza solo seguendo queste poche e semplici regole, che valgono ancora nel caso in cui si incrocino sul proprio cammino altri esemplari. Altri orsi che non saranno più Amarena.