
Un branco di 22 grampi, di cui 5 piccoli, è stato avvistato nel mare di Ischia, nella zona pelagica dell'area marina protetta "Regno di Nettuno". L'avvistamento, avvenuto agli inizi di questo mese di ottobre 2023, ha rappresentato un evento straordinario, in quanto la specie era assente dal Golfo di Napoli ormai dal 2020.
L'avvistamento è stato effettuato dalla onlus Oceanomare Delphis, che da anni studia i cetacei nel Golfo di Napoli. I ricercatori hanno riconosciuto molti degli esemplari avvistati, tra cui Masaccio, la femmina più anziana del gruppo, che viene monitorata da 19 anni. Tra i grampi è stato anche foto-identificato un nuovo esemplare, che è stato chiamato Jorit, in onore dell'artista napoletano specializzato in street art.
I grampi, noti anche come delfini di Risso, sono mammiferi marini appartenenti alla famiglia delle "Delphinidae", la stessa dei delfini. Sono animali sociali che vivono in gruppi di 5-10 individui, guidati da una femmina alfa. I maschi adulti possono raggiungere i 10 metri di lunghezza e pesare fino a 6 tonnellate.
Sono animali onnivori e si nutrono di pesci, calamari e altri invertebrati marini. Sono animali molto intelligenti e sono in grado di comunicare tra loro attraverso una serie di suoni e segnali. I grampi sono mammiferi marini, quindi respirano aria e devono emergere in superficie per respirare.
La presenza di un branco di grampi nel mare di Ischia è un segnale positivo per la conservazione della specie, che è classificata come "in pericolo" dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Le principali minacce per i grampi sono la pesca accidentale, l'inquinamento e le collisioni con le navi.
L'avvistamento è un segno che le misure di tutela messe in atto stanno funzionando e che il Golfo di Napoli è ancora un habitat favorevole per la vita dei cetacei. Ricordiamo che oltre ai grampi, nel Golfo di Napoli vivono altre sei specie di cetacei: capodogli, delfini comuni e tursiopi, stenelle striate e bicolori, globicefali.