Si chiama Albinen ed un piccolissimo villaggio della Svizerra, più precisamente situato a 1.300 metri sopra la valle del Rodano nel cantone del Vallese. Albinen ha recentemente attirato l'attenzione internazionale per la sua iniziativa: obiettivo trovare una soluzione per contrastare lo spopolamento.

Negli ultimi 80 anni, Albinen ha visto una significativa diminuzione della sua popolazione, perdendo circa 100 residenti; adesso sono rimasti solamente 250 persone. Inoltre oltre la metà dei residenti rimasti sono anziani, e molte delle case del villaggio sono diventate seconde case o case vacanza. La scuola locale è stata chiusa da oltre 10 anni a causa della mancanza di alunni, con i cinque bambini in età scolare rimasti costretti a viaggiare ogni giorno per 20 minuti fino ai villaggi vicini.

In sostanza Albinen se non avesse provato a trovare una soluzione rischiava di diventare un paesino fantasma nel giro dei prossimi dieci anni. Allora, nel 2018 il villaggio ha votato a favore di un pacchetto di incentivi per attirare nuovi residenti.

Secondo i termini dell'accordo, ogni adulto svizzero o residente permanente in Svizzera che decidesse di trasferirsi ad Albinen e acquistare, ristrutturare o costruire una casa sarebbe stato pagato con un incentivo di "25mila franchi svizzeri" ovvero quasi 26mila euro. Nel caso in cui invece fosse una coppia si parlava di 50mila franchi svizzeri ai quali si aggiungono 10mila franchi ogni bambino.

Ovviamente ci sono dei criteri da dover rispettare. Per prima cosa bisogna essere delle persone adulte con età dai 18 ai 45 anni e si è "obbligati" a restare a Albinen per almeno 10 anni. In caso contrario si dovrà restituire il denaro. Non è finita qui- Bisogna anche fare un investimento per la città, ovvero comprare una proprietà dal costo minimo di 200mila franchi. 

L'annuncio ha suscitato interesse da tutto il mondo, con richieste che sono arrivate da lontano. Tuttavia, le autorità hanno dovuto insistere altri criteri: l'offerta è aperta solo a persone con permessi di residenza C o passaporti svizzeri. Ad oggi, Albinen ha ricevuto solo due richieste concrete e ne sta considerando altre tre. Una famiglia dal cantone di Argovia si è già stabilita nel villaggio, diventando la prima a farlo sotto lo schema di ricollocazione.

L'idea di pagare le persone per trasferirsi ad Albinen è nata dalla necessità di rivitalizzare un villaggio che stava affrontando un serio declino demografico. L'iniziativa ha lo scopo di attrarre nuove famiglie e giovani, per riaprire la scuola e rinvigorire l'economia locale. Sebbene ci siano state alcune sfide, l'ottimismo rimane alto e il villaggio spera di vedere un rinnovato senso di comunità nei prossimi anni.