Un piccolo contributo per un grande obiettivo: Maria Sofia racconta perché ha scelto di adottare la spiaggia di Chiaia

L’iniziativa “Adotta una spiaggia” dell’associazione Marevivo ha già avuto numerose adesioni, anche da persone molto giovani che hanno scelto di offrire il loro contributo nella tutela degli ecosistemi marini. Come nel caso di Maria Sofia, che ha deciso di diventare parte attiva in questo percorso di tutela ambientale da cui non possiamo più tirarci indietro.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Del Dot 10 Maggio 2021

19 anni, romana, prossima alla maturità scientifica e già perfettamente consapevole del proprio ruolo nell’ambiente che la circonda. Un ruolo che è, prima di tutto, di protezione e rispetto. Per questo Maria Sofia ha deciso di partecipare alla campagna di Marevivo “Adotta una spiaggia”, scegliendo tra i tanti proprio un luogo che qualche anno fa aveva già ripulito con le proprie mani durante una vacanza con le amiche: la spiaggia della Chiaia, ad Ischia.

“Ho deciso di adottare una spiaggia con Marevivo perché mi piace molto l’idea di poter contribuire a salvaguardare l’ambiente partendo da un piccolo gesto. Quando è stato il momento di scegliere quale spiaggia aiutare ho optato per quella della Chiaia, ad Ischia, perché ci sono stata in vacanza con le mie amiche e già allora me ne ero un po’ innamorata.”

La spiaggia della Chiaia è la più grande del Comune di Forio e, come si legge sulla pagina dell’adozione a essa dedicata, soffre della presenza di una grande quantità di rifiuti a causa dell’ingente afflusso di turisti che ogni anno passano sulla sua sabbia. Bottiglie, piatti, bicchieri, cannucce e altri materiali plastici sono ospiti fissi in questo paradiso naturale. Una problematica che Maria Sofia aveva già notato tempo fa.

“Trattandosi di una spiaggia molto trafficata, a fine giornata c’erano sempre un po’ di rifiuti in giro. Ricordo di averci trascorso diverse ore con le mie amiche e che alla fine ci eravamo messe a raccogliere ciò che trovavamo, perché era un peccato che un posto così bello fosse inquinato. Infatti, oltre a essere un danno per gli ecosistemi è anche esteticamente brutto da vedere. Se non la sensibilità ambientale, almeno questo dovrebbe far svegliare le persone.”

Adottare una spiaggia con Marevivo significa contribuire, anche in piccola parte, alla sua tutela e salvaguardia, effettuate tramite attività di pulizia, monitoraggio della costa e l’installazione di cartelli e materiali vari per sensibilizzare chi vi mette piede.

“Io sono molto legata al mare, da quando sono piccola ci passo le vacanze e quindi sono cresciuta con questa connessione affettiva. Crescendo mi sono accorta che ci sono dei problemi enormi che coinvolgono mare, spiagge ed ecosistemi e sono cose di cui non ci si può dimenticare da un giorno all’altro.”

La spiaggia adottata tramite Marevivo da Maria Sofia è già stata pulita giovedì 6 maggio, in collaborazione con i dipendenti del Mezzatorre Hotel & Thermal Spa di Ischia. Nel complesso sono stati raccolti circa 30 kg di rifiuti, di cui 8,243 kg di indifferenziato, 2,35 kg di vetro e 2,365 kg di carta. Un bel numero, considerato anche il fatto che non ci troviamo ancora in alta stagione.

Una dimostrazione del fatto che Maria Sofia ha fatto la scelta giusta, così come cerca di farla ogni giorno.

“Nel nostro gruppo di amici siamo tutti abbastanza attenti. Non gettiamo mai a terra i mozziconi di sigarette, cosa che in tanti fanno ancora, cerchiamo sempre di evitare stoviglie e oggetti in plastica monouso come piatti, bicchieri e posate se magari ceniamo insieme. Personalmente, poi, se magari mi trovo al bar e ordino qualcosa da bere non prendo la cannuccia di plastica, chiedo se ce l’hanno in carta altrimenti evito. Cerco anche di sensibilizzare un po’ chi ho intorno, a partire dai miei amici, perché sono convinta che divulgare il messaggio sia una parte fondamentale del contributo che si può dare.”

Tra Fridays for Future (alle cui manifestazioni Maria Sofia ha presenziato diverse volte), ondate zero waste e questi piccoli ma concreti segnali di speranza, è ormai chiaro che sono i giovani ad avere una marcia in più nella lotta ai cambiamenti climatici. E che, soprattutto, posso offrire un esempio di rispetto e libertà di scelta, una scelta che potrebbe salvare il Pianeta.

“Adottando una spiaggia ho dato il mio contributo personale, e spero che tante altre persone possano trovare l’ispirazione a fare lo stesso per proteggere il mare e tutto l’ambiente. Un piccolo gesto può fare davvero tanto se viene moltiplicato e replicato, per questo spero che questa iniziativa diventi una cosa grande e possa aiutare a difendere sempre di più gli spazi in cui viviamo.”

(Credits foto di Antonio Impagliazzo)