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Una giraffa e un elefante scappano da Cinecittà, ma non c’è molto da ridere

Un elefante e una giraffa sono stati ripresi mentre scappavano per gli studi cinematografici di Cinecittà, che si trovavano lì per essere utilizzati nelle riprese di un film. Ma nel 2023 c’è ancora bisogno di sfruttare gli animali per l’intrattenimento umano? Inoltre una legge delega del 2022 vieterebbe il loro uso sui set, ma dopo più di un anno, non è stata ancora attuata.
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Roberto Russo 25 Agosto 2023

La notizia potrebbe sembrare comica, se non fosse tristemente emblematica del fatto gli animali continuano a essere sfruttati per il divertimento di noi esseri umani.

Proprio in queste ore, stanno circolando le immagini di un elefante e una giraffa che corrono attraverso gli studi cinematografici di Cinecittà, inseguiti da una troupe. Penserete che si tratti di un fotomontaggio, invece è tutto vero: i due animali sono "scappati", mentre si trovavano lì per essere utilizzati nelle riprese di un film in lavorazione presso i celebri studios romani.

Il video che li ritrae camminare insieme è diventato virale sul web, strappando anche più di una risata agli utenti che sono incappati in quelle immagini "surreali". Tuttavia, come segnalato dall'organizzazione per i diritti degli animali Lav, quel video racconta una realtà tutt'altro che divertente.

Che fine ha fatto la legge delega sullo spettacolo?

Ancora troppo spesso nella produzione di film si ricorre all'uso degli animali, anche originari di habitat esotici, a scapito di ogni riflessione etica o morale. Ma il loro utilizzo oggi è davvero necessario? Sempre la Lav ricorda, inoltre, che non stiamo parlando solo di etica. Esiste infatti una Legge delega sullo spettacolo, approvata in via definitiva nel luglio 2022, che, tra le altre cose, vieta l'uso di animali selvatici come tigri, leoni ed elefanti. "Ci auguriamo che il Ministro della Cultura Sangiuliano colga l’occasione per attuare senza ulteriori indugi la Legge delega sullo spettacolo", ha ribadito la Lav nel comunicato stampa diffuso dopo la pubblicazione delle immagini di Cinecittà.

Nel 2023 dovremmo essere in grado di evitare l'utilizzo di animali reali per le riprese cinematografiche, grazie alle tecnologie avanzate che abbiamo a disposizione. La realtà virtuale, per esempio, ci consente di osservare la bellezza degli animali nel loro ambiente naturale senza mettere in pericolo la loro vita o il loro benessere.

I diritti degli animali

Tuttavia, nonostante queste alternative siano disponibili, ci troviamo ancora a dover parlare del coinvolgimento di animali esotici nel mondo del cinema. E se da un lato le notizie di animali che muoiono sui set non tendono a diminuire, dall'altro sappiamo che ci sono sempre più animali che provano a fuggire da questa situazione di oppressione.

"Ci chiediamo – ha dichiarato Eleonora Panella, dell'area animali esotici presso l'associazione LAV (Lega Anti Vivisezione) – se ci sia davvero bisogno nel 2023 di impiegare animali esotici di questo tipo, con queste caratteristiche biologiche ed etologiche, per le riprese di un film a Roma, quando ormai la tecnologia ci permette e ci assicura delle alternative altrettanto veritiere e sicuramente molto più valide dal punto di vista etico”.

Questa situazione ci ricorda ancora una volta che gli animali non dovrebbero essere relegati al mondo dello spettacolo e sfruttati per il nostro intrattenimento. È essenziale adottare una visione più compassionevole e responsabile nei confronti degli animali, riconoscendo il loro valore intrinseco e rispettando il loro diritto a vivere liberi da sfruttamento e crudeltà.

È imperativo che venga attuata la Legge delega sullo spettacolo senza ulteriori ritardi, stabilendo regole più rigide per garantire la protezione degli animali coinvolti nelle produzioni cinematografiche e spettacolari. Solo attraverso un impegno concreto per il benessere degli animali possiamo sperare in un futuro in cui il loro sfruttamento nel mondo dello spettacolo (e non solo) sarà relegato al passato.