
La causa dell'arrivo di questa nube si ritrova in un'eruzione vulcanica avvenuta in Islanda tra domenica 25 agosto 2024 e lunedì 26 agosto. L'eruzione ha rilasciato una grande quantità di anidride solforosa (SO₂) nell'atmosfera, che, a sua volta a causa di un blocco anticiclonico presente sull'Europa rischia di rimanere ferma nei nostri celi.
Si tratta di un gas, incolore ma con un odore pungente, il quale ha raggiunto il Regno Unito e la Francia e ben presto raggiungerà anche l'Italia. L'anidride solforosa, chiamata in chimica SO2 può essere prodotto sia da attività umane, come la combustione di carbone o di petrolio, sia da eventi naturali come appunto le eruzioni vulcaniche.
Quando viene rilasciato nell'atmosfera, la SO2 può reagire con altre sostanze chimiche, formando particelle di solfato che possono influenzare la qualità dell'aria e la salute umana. Infatti devi stare attento: l'esposizione a livelli elevati di anidride solforosa può causare irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, oltre a problemi respiratori come tosse e difficoltà a respirare. In questo caso, la nube solforosa proveniente dall'eruzioni vulcaniche avvenute in Islanda viaggia ad altitudini molto elevate e non dovrebbero esserci rischi per la salute umana, inoltre la qualità dell'aria al suolo non dovrebbe alterarsi.
Per quanto riguarda l'Italia, la nube di anidride solforosa potrebbe attraversare il paese nei prossimi giorni. È quindi consigliabile monitorare le previsioni meteorologiche, soprattutto se ti trovi in Sardegna. Infatti, in questo momento è l'unica regione che potrebbe essere colpita dalla nube solforosa, visto che dalla Francia si sta spostando verso la costa settentrionale spagnola e potrebbe quindi interessare anche il fronte Nord-occidentale della Sardegna.