Usa, l’uragano Idalia si abbatte sulla Florida e Biden ammette: “Nessuno osi più negare la crisi climatica”

L’uragano Idalia è stato classificato come il più forte di sempre che abbia mai colpito la Florida negli ultimi 100 anni e forse per questo motivo il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha dichiarato di come la colpa sia della crisi climatica.
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Mattia Giangaspero 31 Agosto 2023

Georgia, Carolina del Sud, Carolina del Nord, ma soprattutto la Florida: l'uragano Idalia sta portando distruzioni in questi Stati americani negli ultimi giorni e secondo molti esperti l'impatto devastante potrebbe durare fino al week-end. Impatto devastante soprattutto in Florida visto che hanno perso la vista nella giornata di ieri, 30 agosto, due persone. Secondo la Cnn sono morti due uomini, uno di 59 anni e uno di 40 anni, entrambi hanno perso il controllo a causa del forte vento e della pioggia, mentre erano alla guida di un furgone. Inoltre in tutti e quattro gli Stati sono stati registrati oltre 400mila blackout e secondo altre fonti americani sono stati cancellati più di 900 voli.

L'uragano Idalia è poi stato categorizzato come il più forte di sempre che abbia mai colpito la Florida negli ultimi 100 anni. E forse per questo motivo anche il Presidente Joe Biden si è convinto di come non si tratti di un semplice fenomeno atmosferico che doveva accadere, ma che sia anche colpa della crisi climatica. Infatti direttamente dalla Casa Bianca il Presidente Usa ammette:

"Penso che nessuno possa più negare l’impatto della crisi climatica. Basta guardarsi intorno. Inondazioni storiche, siccità, caldo estremo e incendi"

Come detto precedentemente la tempesta potrebbe durare fino all'inizio della prossima settimana, però la potenza distruttiva rallenterà, infatti l'uragano è stato declassato sotto la categoria 4 (annunciata dal National Hurricane Centerprima che toccasse terra).

Limitazioni, interventi e sicurezza

Questa settimana poi il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha parlato più volte direttamente con il governatore della Florida, il repubblicano Ron DeSantis, e insieme hanno deciso di approvare una dichiarazione di emergenza garantendo assistenza alle popolazioni potenzialmente colpite. Il Governatore della Florida DeSantis ha anche mobilitato 25 mila operai per il ripristino delle reti elettriche dopo i danni dell'uragano. Lo stato d'emergenza è stato proclamato anche dai governatori di Georgia, Carolina del Sud e Carolina del Nord.