Non solo presine: stampi per forno, stampi per ghiaccio, fogli di carta forno riutilizzabile, teglie… Il silicone è un materiale ormai utilizzatissimo in cucina. Sai qual è il motivo? E sai perché quando utilizzi le presine in silicone non ti scotti e non si sciolgono?

Ecco tutto ciò che devi sapere sul silicone in cucina e soprattutto sulle presine in silicone che utilizzi per afferrare gli oggetti che scottano.

Il silicone: perché lo usiamo

Morbido e versatile, il silicone è un materiale elastico, una gomma ibrida che non deriva dal petrolio come la plastica ma che è costruita a partire da idrogeno e carbonio, ovvero idrocarburi, e da polimeri inorganici che contengono ossigeno e silicio (da qui "silicone"). Non si decompone e non sprigiona sostanze nocive quando sottoposto ad alte temperature e pertanto è utilizzato sia in cucina sia in medicina.

Essendo poi antiaderente, è ideale in cucina poiché permette di usare meno grassi in cottura. Si può infatti ungere le teglie utilizzando meno olio e burro rispetto a quanto usato con gli stampi normali in acciaio.

Perché sono più sicure

Oltre agli oggetti per cuocere gli alimenti (e quindi le teglie e gli stampi con cui vengono a contatto direttamente i cibi e gli impasti), il silicone è usato anche per gli strumenti come i mestoli o le presine.

Essendo in silicone, le presine di questo tipo non sono solo ecosostenibili perché non usa e getta e molto resistenti, ma sono anche sicure perché stabili e antiscivolo. Il calore non passa, e quindi non ti scotterai, e soprattutto le pentole e le teglie si aggrapperanno con più forza, diminuendo il rischio di caduta e scivolamento.

Perché non si sciolgono

Le presine in silicone non si sciolgono perché il silicone resiste fino a temperature che raggiungono i 250-300 gradi centigradi (e anche oltre nel caso dei siliconi industriali). Sono inoltre molto malleabili e isolanti, ed è per questo che non ti scotti quando afferri coperchi o padelle molto caldi.