
Le ferie degli italiani stanno diventando un vero lusso. Solo per noleggiare ombrellone e lettini in spiaggia, nel 2025 si spende in media il 5% in più rispetto all’anno scorso. Un rincaro che sta scoraggiando molti vacanzieri, come dimostrano i lidi semi-deserti in piena estate.
Il Codacons ha analizzato i costi delle strutture ricettive in tutta la penisola – da hotel a ville, da suite a appartamenti – basandosi sulle offerte pubblicate sui principali portali di prenotazione. L’obiettivo non era calcolare la media dei prezzi, ma individuare i casi più estremi in ogni regione, per evidenziare quanto possano essere esorbitanti alcune richieste.
Considerando una vacanza di una settimana per due persone, dal 23 al 30 agosto 2025, i prezzi variano in base alla località e al tipo di alloggio scelto.
In un primo momento, la località più cara sembrava essere Verona, con un attico in zona Piazza delle Erbe proposto a 297.573 euro per sette notti. Si è poi scoperto che si trattava di un errore di prezzo su Booking, come confermato dal gestore.
Il vero primato va alla Sardegna, che occupa i primi tre posti in classifica:
Segue la Campania con Positano, dove una villa vista mare costa 123.099 euro per sette notti. In confronto, sistemazioni simili nelle vicinanze oscillano tra i 70.000 e gli 86.000 euro. Più “economica” Sorrento, con ville a partire da 56.932 euro a settimana.
A Firenze, un appartamento di lusso raggiunge 84.117 euro, mentre in Puglia, a Vieste, una casa intera si affitta per 71.435 euro.
Scendendo lungo la classifica si incontrano:
Classifica Codacons 2025 – Le strutture più costose d’Italia