
Quando usi un detersivo per piatti, pulisci i tuoi vestiti versando il detergente in lavatrice o introduci tappi e tappi di liquido profumato nel secchio per far brillare i pavimenti, l’ultima cosa che potresti pensare è che a renderli così brillanti possa essere una componente che conosci fin troppo bene. La plastica.
Di quanta plastica liquida sia presente nelle nostre abitazioni, prevalentemente nei prodotti per l’igiene domestica quotidiana, ne avevamo già parlato. Era stata Greenpeace, ancora mesi fa, a lanciare l’allarme, segnalando la presenza ben nascosta dell’elemento che, più di tutti, sta mettendo a dura prova gli ecosistemi, in particolare il mare. Bene, da oggi non hai più scuse. E se pensavi che il lavaggio in lavatrice danneggiasse le acque del mare attraverso le microfibre di vestiti di scarsa qualità, oggi a questo danno ambientale si aggiunge anche ciò che usi per pulirli, questi vestiti.
Ma un modo per evitare questa situazione c’è, e si trova all’interno dei prodotti che di queste plastiche liquide, non fanno uso. Ma quali sono? E come individuarli e sceglierli? Anche qui, è Greenpeace a venirti in soccorso. L’organizzazione infatti ha pubblicato pochi giorni fa una vera e propria guida rivolta ai consumatori, in cui spiega come individuare i prodotti più dannosi e, di conseguenza, evitarli.
Innanzitutto, dice la guida, è necessario conoscere i nomi delle sostanze nocive più utilizzate. Sostanze che non sempre puoi trovare stampate sulla confezione ma che puoi conoscere attraverso i siti dei marchi. Cosa che aveva già fatto mesi Greenpeace per noi, individuando i principali marchi che hanno introdotto plastica nelle loro composizioni.
Per citarne alcuni, si parla di prodotti molto conosciuti come Dash, Viakal, Ajax, Chanteclair, Ace, Ava, Finish, Cif, Coccolino, Omino bianco, Smac, Pril, Dixan e Spuma di sciampagna.
Ma non è tutto. Greenpeace infatti, non ha svolto solo un importante lavoro di denuncia, ma ha voluto offrire al consumatore gli strumenti per poter valutare da sé l’impatto ambientale del prodotto che sta per acquistare. L’associazione ha quindi messo a disposizione una lunga lista di elementi la cui presenza nei prodotti, se ci tieni all’ambiente, è bene che venga verificata prima dell’acquisto.
Ecco di cosa stiamo parlando:
Bene, ora non hai più scuse. Se vuoi salvare il mare, se vuoi smettere di contribuire all’inquinamento che parte proprio da casa tua, cerca questi ingredienti prima di acquistare un prodotto per l’igiene domestica, ed elimina la plastica liquida dalla tua vita (e dal tuo Pianeta).