World Clean Up Day: cosa puoi fare tu per rendere l’ambiente più pulito

Domani, 16 settembre è la giornata internazionale a cui partecipano 191 Paesi di tutto il mondo con l’obiettivo di ripulire il Pianeta dai rifiuti.
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Mattia Giangaspero 15 Settembre 2023

Definita anche come la Giornata mondiale della pulizia, domani 16 settembre 2023 si svolgerà la sesta edizione di uno dei più grandi movimenti civici e di volontariato dei giorni nostri. Infatti sono ben 191 i Paesi che parteciperanno insieme nella raccolta di rifiuti per ripulire la Terra.

E forse per capire meglio la portata dell'evento è anche corretto provare a riavvolgere il nastro e fare una breve sintesi delle scorse edizioni. Partiamo dalla prima.

Il 15 settembre 2018, la Giornata mondiale della pulizia ha unito più di 17,6 milioni di persone in 157 Paesi, per liberare il nostro pianeta dalla spazzatura, ripulendo i rifiuti e i rifiuti gestiti male dalle nostre spiagge, fiumi, foreste e strade. Tutti insieme hanno lavorato per un’epica ondata verde di pulizie di 36 ore. "La partenza" è stata in Nuova Zelanda e e poi si è arrivati fino alle Hawaii.

  • Il 21 settembre 2019, la Giornata mondiale della pulizia ha unito più di 21,2 milioni di persone in 180 Paesi.
  • La Giornata mondiale della pulizia del 19 settembre 2020 ha unito più di 11 milioni di persone in 166 paesi.
  • La Giornata mondiale della pulizia del 19 settembre 2021 ha unito più di 8,5 milioni di persone in 191 paesi.

Quello che ti starai chiedendo adesso è: E in Italia ci saranno eventi organizzati per ripulire strade, città, spiagge parchi dall'eccesso dei rifiuti?

Sì e se vorrai partecipare con l'associazione potrai svolgere tante attività che si terranno non solo domani 16 settembre, ma fino agli inizi di ottobre. Puoi registrarti su questo sito: https://www.letsdoititaly.org/

Oltre a The World Clean Up Day, molti eventi sono organizzati anche da Legambiente che ha indetto la versione italiana proprio del Clean Up the World, "Puliamo il Mondo".  Si parte il 22 settembre e fino al 24 potrai, da volontaria, combattere la piaga dei rifiuti abbandonati.

Saranno tre giorni di appuntamenti lungo la penisola per ripulire strade, piazze, parchi urbani, spiagge e sponde dei fiumi dall’incuria e l’abbandono. E in questo caso la manifestazione ha radice ben più in profondità, visto che è nata nel lontano 1993, quando un gruppo di 1000 volontari si è organizzato, grazie anche alle amministrazioni locali, per ripulire aree piene di rifiuti.

“Per un clima di pace” è il messaggio forte e chiaro che idealmente unirà tutte le nostre iniziative per restituire alle comunità luoghi più puliti, accoglienti e inclusivi. Quello che vogliamo è un mondo sostenibile per tutti, in un equilibrato e rispettoso rapporto tra gli esseri umani, con gli altri esseri viventi e la natura.

Non c'è poi solo Legambiente, anche il WWF sul suo sito ufficiale da molti anni presenta manifestazioni di pulizia del pianeta in cui puoi iscriverti e partecipare. L'organizzazione si chiama "RI-PARTY-AMO" ed è presente una mappa interattiva che serve per visualizzare dove verranno svolte operazione di raccolta dei rifiuti con lo scopo di ripristinare interi ecosistemi o habitat.

Obiettivo del progetto

"Ripristinare lo stato naturale di spiagge, fiumi e fondali.
Il progetto si compone di tre aree principali di sviluppo, tre linee di intervento che mirano a sensibilizzare e mobilitare giovani, scuole, famiglie, aziende e intere comunità, attraverso un programma di azioni articolato:

• Puliamo l’Italia: giornate di pulizie di spiagge, margini e fondali
• Ricostruiamo la natura: progetti di ricostruzione naturale
• Formiamo i giovani: attività di educazione nelle università e nelle scuole"