10 consigli per andare in campeggio in montagna

Il campeggio in montagna è un’avventura molto gratificante, soprattutto per chi fa escursionismo, ma non è un’esperienza per tutti. Prima di tutto perché richiede preparazione fisica, non basta essere attrezzati, e poi conoscenza dei rischi e dei luoghi.
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Valentina Rorato 24 Luglio 2024

Il campeggio in montagna, per gli amanti dell’avventura e delle escursioni ad alta quota, rappresenta la sfida più magica e l’unico modo per fare realmente campeggio. È possibile davvero godersi la magia delle montagne, del silenzio e dei grandi spazi aperti. Non è però un’esperienza per principianti o per campeggiatori della domenica: bisogna essere preparati e avere esperienza.

Informati sulla montagna e sul tempo

È importante conoscere le previsioni meteo, il percorso da fare a piedi, se ci sono torrenti o ghiaioni. Inoltre, potrebbe succedere di trovarsi in una zona priva di segnale cellulare e se fai affidamento sul servizio cellulare per le indicazioni GPS, potresti trovarti in un pasticcio. Scarica la mappa prima di partire, affinché sia disponibile anche offline.

Condividi la tua posizione

Assicurati di far sapere agli altri quanto lontano hai intenzione di andare e se possibili condividi la tua posizione, così che nel caso avessi bisogno di aiuto, ci saranno persone che arriveranno in tuo soccorso in breve tempo e sapranno dove cercare.

Vai in estate

Il clima in montagna può essere piuttosto freddo e cambiare rapidamente. Pertanto, si consiglia vivamente di andare in montagna in campeggio nei mesi estivi. Le notti possono essere fredde ma si possono gestire facilmente e le giornate sono incantevoli.

Non accamparti vicino all’acqua

I magnifici torrenti e le cascate sono pittoreschi, ma non sono il luogo giusto dove mettere la tenda. Quando si verificano forti piogge, le aree vicine sono le prime ad allagarsi. Anche se potrebbe essere allettante parcheggiare vicino a un ruscello gorgogliante, sarebbe meglio evitare.

Porta acqua potabile extra

Le altitudini più elevate possono causare disidratazione. Ovviamente, non è un problema con cui vuoi avere a che fare mentre sei in vacanza, specialmente in alta montagna, lontano da qualsiasi aiuto; quindi, assicurati di portare con te acqua potabile extra quando fai campeggio.

Attenzione all’ossigeno

Quando si sale, potresti notare alcuni sintomi come vertigine, mal di testa, stordimento e nausea. I livelli di ossigeno diminuiscono e il tuo corpo ha bisogno di tempo per adattarsi. Non pianificare nulla per i tuoi primi due giorni in montagna. Piuttosto, prenditi del tempo per abituarti al cambio di altitudine. Assicurati di rimanere ben idratato e, se ti senti male, lascia riposare il tuo corpo finché non ti senti meglio. Anche paracetamolo, ibuprofene e farmaci anti-nausea possono aiutare contro il mal di montagna.

Porta con te dei fiammiferi

La mancanza di ossigeno può rendere davvero difficile usare un accendino, perché, spesso, non si accende affatto. Portare dei fiammiferi è una soluzione semplice che ti permetterà di accendere un fuoco senza combattere con l'accendino.

Porta con te uno spray anti-insetti o un repellente per zanzare

Potresti trovare innumerevoli insetti mentre fai campeggio in montagna, il che rende essenziale assicurarti di essere protetto portando sempre un repellente per zanzare. E ovviamente usa sempre la zanzariera quando ti rifugi in tenda.

Conserva correttamente il cibo

In nessun caso, in montagna, dovresti lasciare il cibo fuori dalla tenda perché potrebbe attirare animali. Se non riesci a mettere il cibo aperto e la spazzatura in macchina di notte, appendi dei "sacchetti" legandoli con una corda attorno a un ramo a un paio di metri da terra.

E il bagno?

Se non sei in una struttura attrezzata, potrebbe non esserci il bagno. Quando la natura chiama, trova un posto appartato lontano da qualsiasi fonte d'acqua (per assicurarti di non contaminare o inquinare le risorse naturali) e che non abbia edera velenosa o tane di animali nelle vicinanze. Quindi, scava una piccola buca, fai i tuoi bisogni e coprila. Per quanto possa essere allettante, non gettare la carta igienica nei boschi. Sì, la maggior parte è etichettata come biodegradabile, ma questo processo non avviene da un giorno all'altro, quindi è meglio mettere in valigia un sacchetto sigillabile in cui puoi riporre i fazzoletti sporchi finché non raggiungi un contenitore per la spazzatura appropriato in cui puoi smaltirli.