La salvia è una delle erbe aromatiche più versatili e apprezzate della cucina mediterranea: si può usare per insaporire arrosti, salse e anche per creare un sale aromatico che arricchisce ogni piatto. Ma come fare per conservarla a lungo, così da averla sempre a disposizione? Scopri qui i migliori metodi per conservare la salvia e mantenerne inalterato il sapore.
Un modo semplice e veloce per mantenere fresca la salvia appena raccolta è tenerla in acqua, come un piccolo bouquet. Questa soluzione permette di conservare la salvia per qualche giorno, mantenendo intatto il suo aroma. Basta immergere gli steli in un bicchiere con acqua e posizionarlo in un luogo fresco, cambiando l’acqua ogni due giorni per prolungarne la freschezza.
Per prolungare la durata della salvia fino a una settimana, puoi conservarla in frigorifero. Dopo aver lavato e asciugato bene le foglie, avvolgile in un foglio di carta da cucina e poi riponile in un sacchetto ermetico nel cassetto delle verdure. In questo modo, le foglie resteranno morbide e pronte all’uso, senza appassire.
Il freezer è un alleato perfetto per conservare la salvia a lungo termine, fino a un anno. Dopo aver asciugato bene le foglie, puoi congelarle intere o tritate, riponendole in sacchetti ermetici. Questo metodo blocca il processo di ossidazione e mantiene intatti il colore e l’aroma della salvia, rendendola perfetta per i piatti delle stagioni fredde.
Essiccare la salvia è un’ottima soluzione per conservarla fuori dal frigorifero o freezer. Per farlo, lava e asciuga le foglie, poi stendile su una teglia coperta con carta da forno e lasciale essiccare in un luogo asciutto per alcuni giorni. Una volta secche, riponi le foglie in un barattolo ermetico, intere o sminuzzate, pronte per insaporire i tuoi piatti.
(Articolo di Sara Polotti del 3 Ott 2021, aggiornato da Redazione il 1 Nov 2024)