
Non è solo brutta da vedere e fastidiosa: la muffa è anche anti-igienica e poco salutare. Respirarla, infatti, può danneggiare seriamente la salute, provocando problemi respiratori e allergie. Per questo motivo, è sempre meglio prevenire la sua formazione e combatterla tempestivamente, soprattutto quando compare sulle pareti o negli angoli più insidiosi della casa.
La muffa si forma a causa dell'umidità e della scarsa ventilazione degli ambienti. È una minaccia che può creare disagi significativi nella vita quotidiana. Fortunatamente, non è impossibile rimuoverla e prevenirne il ritorno. Mantenere la casa pulita è essenziale, e i detersivi non possono mancare. Anche i rimedi naturali però possono essere efficaci. Ecco come.
La muffa è un insieme di funghi pluricellulari che proliferano in ambienti umidi, formando le caratteristiche macchie variegate e i punti neri. Questi funghi si diffondono riproducendosi, creando piccole spore che si disperdono nell'aria e si attaccano alle superfici.
Tendenzialmente, la muffa si trova in ambienti chiusi e umidi, come il bagno, ma anche in stanze poco ventilate, senza sfogo esterno o vicino a zone fredde, come i seminterrati.
La prima regola per combattere la muffa è prevenirne la formazione. Ecco alcuni suggerimenti:
Inoltre, scegli una tinta antimuffa per le pareti. Se non disponibile nel colore desiderato, usa una base bianca antimuffa e poi applica il colore finale.
Se vuoi rimuovere la muffa dalle pareti, puoi utilizzare metodi naturali per pulire e sbiancare le macchie. Ecco il primo rimedio efficace:
Acqua ossigenata: Assicurati che sia a 15 o 20 volumi, verificando l'etichetta. Versala in un classico spruzzino e applicala sulla zona interessata, indossando guanti e coprendo il naso. Lascia agire per qualche minuto e poi rimuovi i residui con un panno. Tieni presente che, per i muri porosi, potrebbe essere necessario ripetere la procedura più volte.
Oltre a seguire le regole di prevenzione, cerca di identificare e rimuovere la causa della muffa. Rimbiancare le pareti può anche contribuire a ridurre l'umidità e il rischio di formazione di muffa.
(Articolo di Sara Polotti del 26 Mar 2021, aggiornato da Redazione il 23 Ott 2024)