A causa della siccità ci sono meno mimose (e costano di più): la crisi climatica protagonista anche l’8 marzo

Coldiretti lancia l’allarme: la mancanza d’acqua e le temperature particolarmente miti hanno fatto diminuire la produzione del fiore simbolo della festa della donna del 30%. I profumati rametti di mimosa sono sempre meno, e i prezzi aumentano: per i più grandi, si pagano anche 20 euro.
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Martina Alfieri 8 Marzo 2023

C’è un fiore che, nel nostro Paese, è impossibile non associare alla Giornata internazionale della donna. E sarà di certo capitato anche a te, in occasione dell’8 marzo, di donare o di ricevere mazzetti di mimose.

Quest’anno, però, la produzione dei profumati grappoli di fiori gialli è crollata: secondo la Coldiretti, la siccità e il caldo avrebbero causato la perdita di oltre il 30% del raccolto.

Le mimose, simbolo della festa della donna in Italia fin dal 1946, sono sempre cresciute senza difficoltà nella nostra penisola. Ma i cambiamenti climatici stanno alterando questo equilibrio: già a gennaio, l'organizzazione degli imprenditori agricoli aveva annunciato che la fioritura di mimose, a causa del caldo anomalo, era incominciata con tre mesi di anticipo.

Le coltivazioni sono state “ingannate dal clima”, e oggi ci troviamo di fronte ai risultati di questa insolita fioritura anticipata: i mazzetti di mimose disponibili sono meno, e costano di più.

Addio a 1 mimosa su 3 in Italia a causa della siccità che ha tagliato la produzione di almeno il 30% con gli sbalzi di temperature causati dai cambiamenti climatici che a macchia di leopardo hanno fatto anticipare la raccolta e provocato insieme alla guerra in Ucraina l’esplosione dei costi dell’energia per salvare nei frigo i fiori simbolo dell’8 marzo”, scrive la Coldiretti.

Chi acquista un rametto di mimosa per la festa della donna, nel migliore dei casi lo paga dai 5 ai 10 euro. I mazzi più grandi si spingono invece anche oltre i 20 euro.

Nonostante la scarsità dei raccolti e l’aumento dei prezzi, quest’anno scegliere di regalare un rametto di mimosa può avere un valore ancora più profondo, come ricorda la Coldiretti: “L’acquisto della mimosa esprime anche un’importante attenzione all’ambiente perché si salva così una coltivazione realizzata in Italia con tecniche eco-compatibili soprattutto nei tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare, altrimenti destinati al degrado e all’abbandono”.

E passata la Giornata internazionale della donna, cosa fare delle mimose che hai in casa? Prima di farle appassire, puoi provare a rinvasarle e coltivarle, per averle tutto l’anno.