
L'estate sta finendo, ma città come Roma difficilmente potranno dimenticare questo periodo di caldo estremo dove a dominare è stata la siccità. Nella giornata di lunedì 19 agosto è finalmente tornata un po' di pioggia a rinfrescare la Capitale e ridurre i livelli di emissioni di CO2. Pioggia che però è servita anche per altro. In strada molti cittadini romani si sono accorti che mentre pioveva compariva della schiuma e subito si è pensato a del sapone.
Non è stata la prima volta che è comparsa questa schiuma bianca in strada e la spiegazione è molto semplice. Nonostante le ricorrenze negli anni, alcuni complottisti hanno allarmato annunciando sui social che si trattava di pioggia acida, altri hanno subito pensato agli scarichi di negozi, o dei mezzi di trasporto. C'è chi ha dato colpa anche al Comune per la mancata pulizia delle strade.
In realtà non è niente di tutto questo e anzi dopo piogge del genere è abbastanza normale attendersi anche schiuma bianca in strada. Questo perché quando viviamo lunghi periodi senz'acqua, quindi di siccità, la pioggia funge da "sgrassatore". Non vuol dire che l'acqua diventa sapone ovviamente, ma la funziona è pressoché la stessa. La pioggia precipitata su Roma ha pulito le strade, sciolto tutti i residui: tra sporcizia, olii, scarti di benzina, polline e altri materiali organici.
Ecco che un mix di tutto quanto ha prodotto questo fenomeno della schiuma bianca. Non si tratta quindi di nessun tipo di complotto.
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