A Torino arriva il robot chirurgo che opera prostata e rene con un solo accesso: riduce anche la degenza e il recupero post-intervento

All’Irccs di Candiolo sono già stati eseguiti con successo due interventi a due organi delicatissimi come prostata e rene grazie al nuovo Da Vinci SP, un sistema robotico monobraccio che permette operazioni chirurgiche complesse sfruttando un unico e piccolo accesso.
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Kevin Ben Alì Zinati 5 Giugno 2024
* ultima modifica il 05/06/2024

Un intervento chirurgico a due organi delicatissimi attraverso un solo accesso, tra l’altro grande quanto una moneta.

Si riassumono così i vantaggi del nuovo sistema robotico monobraccio che sta diventando sempre più protagonista nelle sale operatorie dell’Irccs di Candiolo, in provincia di Torino.

Battezzato Da Vinci SP, si tratta di un sistema d’avanguardia composto da un unico braccio robotico che permette ai chirurghi di effettuare interventi complessi “passando” attraverso un unico accesso, che in molti casi può essere rappresentato da uno egli orifizi naturali che possediamo.

Il braccio robotico è dotato di tre strumenti chirurgici d’altissima tecnologia che garantiscono una mobilità decisamente più alta rispetto alla “classica” mano umana. L’endoscopio super-flessibile e orientabile integrato permette invece di avere una visione in alta definizione del campo operatorio.

Sembra futuro, ma è il presente. Il robot negli scorsi giorni infatti si è già messo alla prova in due interventi, rivelatisi dei successi. Non solo: dei circa 500 interventi di chirurgia robotica programmati a Candiolo nel 2024, più di un centinaio potranno servirsi del robot.

“Lo strumento consente una grande capacità di manovra in spazi anatomici molto ristretti, anche se occorre abituarsi a operare in maniera differente rispetto al passato. In questo modo l'intervento diventa ultra-preciso, oltre che mininvasivo grazie al singolo accesso di circa 3 cm” ha spiegato Francesco Porpiglia, dell'Università di Torino sede di Orbassano.

Oltre a quelli prettamente chirurgici e tecnici, i I vantaggi offerti dal Da Vinci SP vanno ovviamente incontro anche ai pazienti che così potranno accedere a un recupero post-operatorio molto più breve e meno doloroso.

Si accorcia anche la degenza dal momento che un ricovero di 24-48 ore potrebbe rivelarsi sufficiente prima di ritornare a casa.

Fonte | Ansa

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