Ogni tanto, magari dopo mesi e mesi di lavoro non stop, potrebbe capitarti di sentire un’estrema necessità di staccare la spina per qualche giorno ma non sapere dove andare. Infatti, non è detto che ogni luogo sia adatto per una piccola fuga dalla quotidianità ed è importante sapere dove puntare per evitare spiacevoli sorprese. Se quello che stai cercando è un posto in cui non c’è spazio per il caos, dedicato soltanto al benessere, al silenzio e al ritrovato contatto con la natura, forse dovresti farti un giro tra i comuni e le cime dell’Agordino.

C’è un motivo per cui il territorio dell’Agordino è soprannominato il Cuore delle Dolomiti. Innanzitutto, la sua collocazione. Infatti, il territorio dell’Agordino appartiene alla Provincia di Belluno, a cui è attribuito ben il 46% delle Dolomiti e si trova al confine con l’Alto Adige (tramite la Val Badia) e il Trentino (attraverso Primiero e la Val di Fassa). In secondo luogo, la tradizione che le comunità che lo abitano conservano e promuovono a dispetto dello scorrere del tempo, che comprende una mescolanza di varie culture tra cui quella trentina, altoatesina, ladina, cadorina e veneziana. Per questo, trascorrere qualche giorno in queste valli potrebbe rappresentare la mossa giusta per rigenerare il tuo corpo e la tua anima.

Appartenente alla provincia di Belluno, l’Agordino abbraccia ben sette valli, quali la Conca agordina, Val Biois, Val Cordevole, Valle di Fodom, Val Fiorentina, Valle del Mis, in cui sono identificati 16 Comuni, appartenenti al bacino del Cordevole, torrente affluente del Piave che identifica la zona. Questi 16 paesi sono Agordo, Alleghe, Canale d’Agordo, Cencenighe Agordino, Colle Santa Lucia, Falcade, Gosaldo, Taibon Agordino, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Selva di Cadore, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore-Marmolada, San Tommaso Agordino, Voltago Agordino e Vallada Agordina.

Di queste, ciascuna località presenta proprie specificità, ma anche un grande punto in comune: la possibilità, per chi le visita, di ritrovare la pace dei sensi e la calma assoluta, nell’ottica di un’immersione totale tra le meraviglie della natura.

Cosa vedere

Come potrai immaginare, nel territorio del Cuore delle Dolomiti le cose da vedere sono tantissime, complice l’estensione dei suoi confini e la mescolanza culturale che vi si trova. Tra le cime più suggestive c’è sicuramente la Moiazza, ma anche El Cor (il cuore), la parte sud della Marmolada e la Cima del Pian. Ma se non hai voglia di camminare per ore per raggiungere la cima di una montagna puoi anche visitare i laghi della zona, tra cui il lago di Alleghe, oppure le cascate come la cascata delle Comelle.

Cosa fare

Nel territorio dell’Agordino le attività a cui potrai dedicarti sono tantissime, non avrai che l’imbarazzo della scelta. Infatti, la ricchissima conformazione del territorio ti permetterà di spaziare dalle semplici e rilassanti passeggiate nella natura a vere e proprie scalate di pareti, dal nuoto in specchi d’acqua circondati da cime a all’arrampicata sul ghiaccio, dal giro a cavallo alla corsa in motoslitta, dallo sci e lo snowboard fino a un insolito yoga tra le Dolomiti.