Alimentazione e menopausa: cos’è la dieta Galveston

Potresti conoscerla come regime alimentare specifico per le donne in menopausa, ma in realtà anche gli uomini potrebbero ottenere dei benefici seguendo i suoi principi. Scopriamo cos’è la dieta Galveston e per quale motivo sarebbe un toccasana per il benessere fisico e psicologico “dopo una certa età”.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Dott.ssa Silvia Soligon Biologa nutrizionista
26 Aprile 2021 * ultima modifica il 26/04/2021

Sono tanti, nella vita di una persona, gli avvenimenti che possono arrivare a stravolgerla. A volte il cambiamento è inevitabile ed è mosso da eventi fisiologici che agiscono dall'interno dell'organismo stesso. È quello che succede alle donne nel momento della menopausa: i livelli ormonali cambiano significativamente, il ciclo mestruale scompare e lascia spazio ad altri fenomeni non sempre piacevoli. Se, infatti, da un lato la scomparsa delle perdite mestruali può essere vissuta come “una scocciatura in meno”, dall'altro la riduzione degli ormoni aumenta i rischi per la salute.

Sapevi, per esempio, che gli ormoni femminili contribuiscono a proteggere le donne in età fertile dai problemi cardiovascolari? Dopo la menopausa, questa protezione viene meno. E sapevi che dopo la menopausa aumentano i livelli di infiammazione, un'acerrima nemica della salute?

Fortunatamente, esistono delle strategie per tenere a bada questi rischi anche dopo l'ultimo ciclo mestruale. Anche un'alimentazione adeguata ti può aiutare a mantenerti in salute in questa nuova fase della tua vita, magari aiutandoti a sbarazzarti di quei chili in più che potresti aver accumulato dopo aver detto addio al ciclo e che potresti aver difficoltà a smaltire nonostante ti sembri di fare tanti sforzi per eliminarli. È questo lo scopo della dieta Galveston, un approccio all'alimentazione che promette di aiutare le donne in menopausa a perdere peso e sentirsi meglio sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista del benessere mentale.

Cos'è la dieta Galveston: i principi

Secondo la sua ideatrice, la ginecologa statunitense Mary Claire Haver, la dieta Galveston è un approccio antinfiammatorio all'alimentazione. Spinta da quanto vissuto sulla sua pelle e dall'esperienza con le sue pazienti, la dottoressa Haver ha messo a punto un programma basato su tre elementi: la lotta all'infiammazione; la riduzione del consumo di carboidrati raffinati e altri zuccheri; il digiuno intermittente.

Secondo Haver, le donne in menopausa devono combattere l'infiammazione per almeno 3 motivi. Prima di tutto, perché l'avanzare degli anni è associato, di per sé, all'aumento dell'infiammazione. In secondo luogo, perché nel caso delle donne i cambiamenti ormonali tipici della menopausa la fanno aumentare ulteriormente. Infine, perché l'infiammazione aumenta anche per colpa di quel grasso di troppo che hai accumulato dopo la menopausa e che vorresti eliminare, ma di cui proprio non riesci a sbarazzarti.

Anche scegliere le giuste fonti di nutrienti aiuta a questo scopo. La dottoressa Haver non punta il dito contro qualsiasi tipo di carboidrato, ma invita a scegliere le fonti più salutari: cereali integrali, frutta e verdura. D'altra parte, la stessa Haver sottolinea anche l'importanza di portare a tavola i giusti grassi, prediligendo quelli insaturi (tipici degli alimenti di origine vegetale) rispetto a quelli saturi (di cui sono invece particolarmente abbondanti molti alimenti di origine animale).

Il digiuno intermittente permetterebbe invece all'organismo di bruciare i depositi di grasso. In particolare, la dieta Galveston prevede di organizzare la propria giornata in modo da mangiare nell'arco di sole 8 ore e di astenersi dal consumo di cibo per le 16 ore successive. Secondo la dottoressa Haver, mentre nelle prime 12 ore di digiuno l'organismo attingerebbe le energie di cui ha bisogno dai carboidrati, nelle ore successive farebbe affidamento sui grassi accumulati, bruciandoli. E non solo: l'astinenza dal cibo sarebbe positiva anche in termini di benessere psicologico e mentale.

Come funziona la dieta Galveston?

Per seguire la dieta Galveston è necessario iscriversi a uno di 3 possibili programmi, ciascuno con un costo differente a seconda dei servizi offerti. Il primo, per esempio, non include il ricettario che viene invece offerto a chi sottoscrive uno degli altri due programmi, e solo chi si iscrive al programma platinum ha accesso al servizio di supporto quotidiano.

Tramite il sito è possibile anche acquistare degli integratori alimentari. La scelta è limitata: fibre, vitamina D e omega 3. Secondo Haver, infatti, sono questi gli unici supplementi di cui potrebbe esserci bisogno: tutto il resto può essere assunto sotto forma di “cibo vero”.

La dieta Galveston funziona?

La dottoressa Haver spiega di aver messo a punto la dieta Galveston sulla base di dati scientifici. In effetti, la validità dei suoi principi può essere facilmente verificata sfogliando la letteratura di settore. Ad oggi, però, non esistono studi che confermino l'efficacia di questo approccio. Difficile, quindi, dire senza ombra di dubbio se si tratta di un metodo che funziona.

Una dieta antinfiammatoria è di sicuro un'alleata della salute a qualsiasi età e ancor più negli anni della menopausa. Da questo punto di vista, però, la dieta Galveston non è un regime alimentare unico nel suo genere. Anche la classica Dieta Mediterranea, per esempio, si basa su principi che garantiscono un basso profilo proinfiammatorio.

Esistono controindicazioni?

Di per sé, una dieta antinfiammatoria non ha controindicazioni particolari. Anzi, a dirla tutta, un'alimentazione che aiuti a tenere sotto controllo i livelli di infiammazione e a evitare l'accumulo di adipe quando non si è più giovani è alleata non solo della salute femminile, ma anche di quella maschile.

Le uniche possibili controindicazioni riguardano il digiuno: prima di praticarlo, in qualsiasi forma, è bene parlarne con il proprio medico per accertarsi che le eventuali patologie con cui si convive e i farmaci che si assumono siano compatibili con l'astinenza prolungata dal cibo. Più in generale, prima di affrontare una qualsiasi dieta faresti bene a parlarne con un esperto del settore, che saprà consigliarti sui reali benefici del percorso che vorresti intraprendere.

Laureata in Scienze Biologiche con un dottorato in Scienze Genetiche e Biomolecolari, ha lavorato nel campo della ricerca fino al 2009 altro…
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.