Anche il Parlamento Ue ha bocciato l’aumento di triciclazolo consentito sul riso: i rischi per la salute di questo pesticida

Dal 2016 l’impiego di questo pesticida, utilizzato soprattutto nella coltivazione del riso, è stato vietato in Unione europea, ma è ammesso in percentuali minime nel riso importato: ora la Commissione Ue aveva proposto di alzare la soglia minima consentita, una proposta che però non ha convinto il Consiglio europeo, al cui parere negativo ora si è unito anche il Parlamento Ue.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Maria Teresa Gasbarrone 1 Dicembre 2023
* ultima modifica il 01/12/2023

La Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione Ue di ritirare la proposta di aumentare i limiti di triciclazolo consentiti sul riso.

Il triciclazolo è un pesticida, utilizzato soprattutto nelle coltivazioni di riso, che sebbene sia stato vietato nell'Unione europea, continua a essere impiegato dai principali Paesi produttori, in Asia ma anche in America del Sud, dai quali anche i Paesi Ue lo acquistano, ma a condizione che i residui non superino lo 0,01 mg/kg.

La proposta di aumentare i livelli consentiti

La proposta della Commissione, contro la quale si era già espresso il Consiglio europeo del maggio scorso, prevedeva però di aumentare il limite per i residui di triciclazolo nel riso da 0,01 a 0,09 mg/kg, dopo che l'EFSA, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, si è era espressa a favore di questo aumento

Una vittoria secondo Coldiretti, che già da tempo aveva evidenziato come sia contraddittorio continuare ad ammettere la presenza di residui di questo pesticida nel riso portato, mentre per le aziende produttrici europee il suo è vietato dal 2016.

"Per Coldiretti – si legge in una nota ufficiale – il voto contrario sul triciclazolo nel riso è un primo passo per il rispetto in Europa del principio di reciprocità in modo che tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri, garantendo che dietro gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un analogo percorso di qualità che riguarda l’ambiente, il lavoro e la salute".

I rischi per la salute

Nel 2016 l'Unione europea ha infatti vietato l'uso di questo pesticida in tutte le coltivazioni di riso interne ai confini europei, perché non sarebbero ancora noti gli effetti sulla salute umana e sull'ambiente, nello specifico non è stato possibile escludere se possa essere o meno cancerogeno, né tanto meno si conoscono gli effetti sul sistema endocrino.

Il triciclazolo è un fungicida utilizzato per prevenire numerose malattie delle piante e in particolare quelle del riso come Blast, Septoriosi, Rhizoctonia solani, Batteriosi e Pyricularia grisea. Questo prodotto chimico viene solitamente somministrato alla pianta durante la sua crescita e maturazione e aiuta a garantire una resa maggiore e una qualità superiore del raccolto.

Alcuni studi hanno infatti associato l'uso di questo fungicida a sintomi come irritazioni della pelle e del tratto respiratorio, effetti sul sistema nervoso, endocrino e riproduttivo.I l livello massimo di residui (LMR) del Triciclazolo sul riso bruno in Ue è attualmente fissato a 0,01 mg/kg, ma negli ultimi 5 anni sono state diramate numerose allerte di sicurezza alimentare per superamento dei limiti consentiti.

Fonti | Coldiretti; Efsa;

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.