Balcone esposto a sud in pieno sole: sai quali piante dovresti coltivare?

Dalla portulaca all’ibiscus, per il tuo balcone esposto a sud in pieno sole, scegli le varietà di piante e fiori che più gradiscono ricevere i raggi diretti del sole. una volta individuata ala migliore esposizione, prendersi cura di queste piante succulente sarà veramente semplice.
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Gaia Cortese 20 Luglio 2021

Se la tua casa ha un balcone esposto a sud, in pieno sole per gran parte delle ore della giornata, le piante e i fiori da coltivare dovranno essere tipiche della macchia mediterranea, di origine tropicale o comunque delle succulente, dette impropriamente piante grasse, che tollerino molto il caldo, se non addirittura anche brevi periodi di siccità.

Un balcone esposto a sud riceve i raggi del sole in maniera diretta, e se dovessi coltivarci piante che prediligono la mezz'ombra o comunque piante coltivate in vaso, le possibilità di successo nella coltivazione di tali piante, sarebbero praticamente nulle.

Diversamente, con una buona selezione di piante fatta fin da principio, il tuo balcone potrà riempirsi di colori e profumi e avere un tocco esotico, grazie alla coltivazione di un ibisco rampicante.

Quali piante coltivare su un balcone in pieno sole

Gazania

La gazania è una pianta erbacea perenne originaria dell’Africa meridionale, non stupisce quindi che sia molto resistente alla siccità e ami la luce diretta del sole. Una particolarità di questa pianta è che se non viene esposta come dovrebbe ai raggi solari, rischia di non fiorire; diversamente, la gazania dà il meglio di sé, se viene coltivata in un terreno dall’alta capacità drenante e innaffiata regolarmente.

La temperatura ideale per la gazania è compresa tra i 18°C e i 22°C, deve essere protetta dal freddo invernale, ma con un balcone diretto a sud la sia fioritura è garantita fino all’autunno, purché le temperature non sia troppo rigide.

Plumbago

Il plumbago, o gelsomino azzurro, è un arbusto sempreverde che a partire dalla fine della primavera fiorisce abbondantemente. La migliore posizione per questa pianta è al sole o comunque in un luogo molto soleggiato: la regola è che siano garantite un certo numero di ore di sole quotidianamente per garantire lo sviluppo e la fioritura di questo profumato rampicante. Assicurati solo che l tuo balcone sia abbastanza protetto dal vento.

Ibiscus

Se cerchi un tocco un po’ esotico per il tuo balcone, non puoi rinunciare all’ibiscus, o ibisco,  pianta originaria dell’Asia, dell’Africa e dell’Australia. La temperatura ideale per questa pianta si aggira intorno ai 20°C, ma l’aspetto più importante è garantire a questa pianta la luce, anche con un’esposizione diretta ai raggi solari.

L’ibiscus tollera anche condizioni non proprio favorevoli al suo sviluppo, ma fai particolare attenzione all’eccessiva ombra che può portare a una fioritura molto scarsa. In vivaio potrai trovare un infinito numero di varietà di ibiscus, e sicuramente anche le più adatte sia ai climi temperati sia ai climi  caldi.

Portulaca

Anche la portulaca, succulenta appartenente alla famiglia delle Portulaceae, ha bisogno di essere posizionata in pieno sole per svilupparsi bene e fiorire abbondantemente. La portulaca teme il freddo e con l’arrivo delle temperature più fredde, già nei mesi autunnali tende a deperire facilmente. Ad ogni modo la sua fioritura è garantita fin dal mese di giugno e, con il minimo delle cure, riempirà di vivaci colori il balcone o la terrazza di casa.

Verbena

Della famiglia delle Verbenaceae, la verbena è una pianta che, per fiorire copiosamente, deve essere rigorosamente coltivata in un luogo luminoso e soleggiato, soprattutto ben riparato dal vento.

La fioritura della verbena ha inizio a giugno e termina a settembre inoltrato, predilige posizioni soleggiate naturalmente e l’ideale sarebbe garantirle il sole almeno per tutta la durata del mattino. Non tollera invece il clima freddo e le basse temperature e, per questo motivo, le varietà di verbena perenni devono essere riparate nel periodo invernale in serra o in un luogo riscaldato.

Innaffia regolarmente e più abbondantemente in estate, la siccità è ben tollerata da questa pianta, ma solo per brevi periodi.