Bioedilizia, cosmesi e alimentazione: sono i 3 buoni motivi per coltivare canapa nel Bellunese

Dalla bioedilizia alla cosmesi, fino all’impiego come integratore dietetico. La canapa è una pianta dalle mille risorse. Con il recente progetto avviato nel Bellunese, l’obiettivo è quello di creare una filiera efficace e di combattere qualche pregiudizio.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 29 Ottobre 2018

Colline e poggi abbandonati presto utilizzati per coltivare la canapa. È questo il progetto che presto sarà avviato in via sperimentale in sette località in provincia di Belluno. Perché la canapa? Perché questa particolare pianta, della famiglia delle Cannabaceae, può essere impiegata nella bio-edilizia, nella cosmesi e nell’alimentazione.

Canapa e bioedilizia

In Italia la prima casa in canapa è stata realizzata nel 2010 a San Matteo Decimo, in provincia di Bologna, e nello stesso anno si aggiudicava il premio Green Economy 2010. Pochi anni dopo, nel 2016, sempre in Emilia, veniva costruita la prima casa in canapa con fondi pubblici, a riprova delle proprietà qualitative di questo materiale. La canapa, infatti, è un prodotto naturale, resistente, totalmente riciclabile e refrattaria all'attacco di muffe, insetti e parassiti. Assorbe anidride carbonica, consente ridotti consumi energetici per la fase di trasformazione e garantisce un ottimo isolamento acustico e termico.

Anche nella cosmesi

L’estrazione di olio di canapa avviene con diverse tecniche ma, quella con la miglior resa, è la spremitura a freddo.

Dai semi di canapa si estrae un olio particolarmente ricco di vitamine, sali minerali, aminoacidi e acidi grassi polinsaturi, che offre un equilibrio perfetto tra Omega 3 e Omega 6 (rapporto 3:1), una caratteristica fondamentale che garantisce l'apporto ideale di queste sostanze nutrienti al nostro organismo. L'olio di canapa è poi antiossidante e antinfiammatorio, e per questo motivo, viene utilizzato per diversi disturbi della pelle come psoriasi, dermatite, eczemi e problemi di acne.

Canapa a tavola

L'olio ricavato dai semi di canapa è utilizzabile come integratore alimentare: abbassa i livelli di colesterolo, aiuta l'intestino in caso di colite e ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e immunomodulanti. In alternativa all'olio si possono usare anche i semi o la farina di canapa.

Ma torniamo al progetto realizzato in provincia di Belluno. L'obiettivo è quello di creare una filiera che funzioni, dove le possibilità di impiego di questa pianta siano sfruttate al meglio. "Si parla di un vero e proprio bio-distretto nella provincia di Belluno – ha spiegato Ezio Orzes, assessore all’Ambiente del comune di Ponte nelle Alpi. – I territori marginali non sono adatti a coltivazioni estensive, ma hanno un ricco patrimonio di biodiversità. È un’agricoltura di nicchia, per un settore in evoluzione che potrebbe tradursi in filiere locali di alta qualità".