Bisogna fare un test sierologico prima della seconda dose di vaccino Covid?

Potresti averlo sentito dire oppure averlo letto in qualche commento sui social, ma è davvero necessario un test sierologico prima della seconda dose del vaccino contro il Covid?
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Dott. Albert Kasongo Medico vaccinologo
20 Luglio 2021 * ultima modifica il 20/07/2021

Eseguire un test sierologico per il dosaggio degli anticorpi ha uno scarso significato clinico nonché biologico, vediamo insieme il perché. Innanzitutto c’è da ricordare il fatto che un basso titolo anticorpale dopo la prima dose di vaccinazione non sta a indicare un’assenza di protezione né tantomeno ci aiuta a identificare i pazienti a rischio. Questo avviene perché l’immunità al Sars-Cov2 non è legata unicamente alla presenza di un elevato numero di anticorpi. L’immunità nei confronti di un agente patogeno può essere di 2 tipi:

  1. Umorale: legata agli anticorpi, i quali individuano e riconoscono i virus e li neutralizzano.
  2. Cellulare: in cui le cellule che sono state infettate esprimono l’antigene virale sulla loro membrana e attivano i linfociti T (globuli bianchi), i quali si legano all’antigene e distruggono la cellula infetta, in modo tale da poter fermare il ciclo di replicazione cellulare. Fra le altre funzioni hanno anche quella di attivare i linfociti B per produrre gli anticorpi necessari a contrastare un eventuale successivo incontro con l’agente patogeno in questione.

C’è da capire adesso quale dei 2 meccanismi sia più efficace nel contrastare l’infezione da Sars-Cov2. Per questo motivo, ad oggi, non ricopre un ruolo importante il dosaggio del titolo anticorpale. Sta di fatto che, come sempre, la scelta migliore sia quella di affidarsi al medico competente che analizzerà la situazione singola al fine di procedere alla decisione di quale sia la strada migliore da intraprendere. Rimangono valide per tutti le indicazioni a seguire la linea proposta dal Ministero della Salute e completare il ciclo vaccinale. Una protezione nei confronti delle complicanze da Covid-19, ad oggi stimata al 100% per le persone “fully vaccinated”, è comunque un risultato eccezionale nella lotta alla pandemia e non possiamo fare passi indietro in merito. Con il tempo e le ricerche avremo più risposte. Buona vaccinazione a tutti.

Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, ha maturato esperienza in numerosi ambiti collaborando con diverse altro…
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