Calcare sui rubinetti: cos’è, perché si forma e come eliminarlo in modo naturale

Il metodo naturale ed efficace per rimuovere il calcare dalle superfici di casa tua, come lavelli e rubinetti. Perché si forma e come evitarlo.
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Redazione 22 Ottobre 2024

Il calcare sui rubinetti è un problema comune che può rendere la superficie opaca e difficile da pulire. Ma cos'è esattamente il calcare e perché si forma? In questo articolo, scopriremo le cause della sua comparsa, approfondendo il ruolo dell'acqua dura, e forniremo soluzioni naturali ed efficaci per eliminarlo senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi. Dalle soluzioni con aceto e limone ai rimedi con bicarbonato, vedremo come mantenere i rubinetti brillanti e privi di residui di calcare, proteggendo allo stesso tempo l'ambiente.

Cos'è il calcare

La patina bianca che sistematicamente si forma su lavandini e rubinetti del bagno e della cucina è calcare, un residuo dell'acqua domestica che non è pura al 100 per cento, ma contiene molti materiali diluiti come la calcite, il carbonato di calcio o il magnesio. Purtroppo una cosa così comune nelle nostre case che esiste un’unità di misura apposita per determinare la quantità di questi residui per litro di acqua. Hai in mente quando si parla di “durezza” dell’acqua? Proprio quella roba lì.

Perché si forma il calcare

Il calcare si forma a causa della precipitazione di sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua. L'acqua, infatti, contiene naturalmente questi minerali, soprattutto quando proviene da sorgenti sotterranee che attraversano rocce calcaree, come il calcare o la dolomite. Queste rocce rilasciano nell'acqua ioni di calcio (Ca²⁺) e magnesio (Mg²⁺), rendendola "dura".

Quando l'acqua dura viene riscaldata o quando evapora, questi ioni tendono a reagire con l'anidride carbonica (CO₂) presente nell'acqua, formando carbonato di calcio (CaCO₃). Questo composto è poco solubile in acqua e si deposita sotto forma di calcare, che può accumularsi su superfici come rubinetti, tubi, resistenze elettriche e lavandini. Il calcare si accumula in luoghi dove l'acqua si riscalda o evapora frequentemente, come bollitori, caldaie, tubature e lavatrici. Per ridurne la formazione si possono usare addolcitori che rimuovono gli ioni di calcio e magnesio dall'acqua, oppure si possono utilizzare prodotti specifici per disincrostare periodicamente gli elettrodomestici.

Come eliminarlo con l'acido citrico

Come anticalcare per lavandini e pentole, l'acido citrico è un ingrediente naturale perfetto. Lo puoi trovare in polvere al supermercato o nei negozi specializzati. Di solito lo si diluisce con un po' d'acqua mineralizzata e poi lo si passa sulle superfici in acciaio. Le vedrai presto splendere.

Evita invece l'aceto, perché questo famoso rimedio della nonna tende a corrodere i metalli e a rovinare dunque gli oggetti che pulisci. Inoltre, non limitarti a spremere un limone che avevi in dispensa: contiene troppo poco acido citrico per poter davvero risultare efficace contro lo sporto.