Numerosi problemi provocano l'aumento delle temperature e questo sai bene che non è una buona cosa. Il caldo anomalo è la conseguenza negativa di alcuni gravi problemi per l'ambiente in cui vivi. Il rapporto pubblicato dall'Australian National University ha analizzato il caldo registrato nel 2019 e i problemi legati alla siccità che hanno causato il più grave impatto ambientale nel Paese dell'ultimo ventennio. L'anno 2019 ha certificato in Australia un peggioramento delle condizioni ambientali. Caldo e siccità hanno provocato problemi alla salute dell'ambiente australiano con una conseguente scarsa vegetazione.
Uno degli autori dello studio è il professore Albert van Dijk della Fenner School of Environment and Society della Australian National University che ha parlato del 2019 "probabilmente come il peggiore anno del secolo, se non oltre". A rendere ancora più preoccupante la situazione sono state 40 nuove specie che per varie cause ambientali risultano minacciate dal peggioramento climatico. I giorni con temperature sopra i 35 gradi sono purtroppo aumentati del 36% rispetto al 2000.
I ricercatori hanno analizzato i cambiamenti climatici in Australia soffermandosi su sette elementi che sono: fogliame, crescita della vegetazione, giorni di caldo vissuti durante l'anno, inondazioni, percentuale di vegetazione che occupa il suolo, protezione del suolo e scorrimento delle acque piovane (ruscellamenti). Sempre secondo van Dijk "la situazione non potrà che peggiorare".
Le principali cause sono le alte temperature che hanno superato anche i 35 gradi, senza però dimenticare le emissioni di gas serra e la combustione del carbone per produrre l'elettricità. Con questi problemi di natura ambientale numerose specie sono minacciate, facendo registrare dal 2000 un +36% di animali a rischio. Anche i fiumi hanno diminuito la loro portata del 43%, ma non se la passano meglio le foreste pluviali tra cui spiccano le Blue Mountains, Gippsland e le Gondwana che sono rimaste gravemente colpite dagli incendi degli scorsi mesi con migliaia di animali uccisi.