Le temperature invernali stanno facendo registrare degli sbalzi. I gradi registrati nel mese di febbraio corrispondono a quelli di giugno. Per capire meglio la portata di questo fenomeno, ti basti pensare che anche nell’Antartide argentina si son raggiunti i 18,3 gradi. Febbraio, però, dovrebbe essere uno dei periodi più freddi dell’intero anno. Queste temperature, infatti, non sono in linea con le medie stagionali.
Nella prima parte di febbraio in Piemonte sono stati raggiunti i 16-18 gradi. Le province di Cuneo e di Asti hanno fatto registrare temperature insolite per la stagione. Venti e caldo fuori stagione hanno provocato poche nevicate ad alta quota. Anche in Liguria le temperature massime hanno sfiorato quelle percepite a fine giugno e a inizio luglio.
Il 2019, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, è stato indicato come il secondo anno più caldo dopo il 2016. Con il passare dei decenni il caldo si è fatto sempre più presente durante l'inverno. Tutto questo, inoltre, è anche conseguenza dei livelli assoluti raggiunti dai gas serra. I cambiamenti climatici non sono una novità, a preoccupare è invece la velocità con cui si stanno intensificando e le possibili conseguenze sull’ambiente a medio e lungo termine.
In Francia e in Svizzera durante il mese di febbraio si sono registrate nevicate soltanto sulle vette. Le alte temperature, registrate anche fuori dai confini italiani, hanno provocato poche nevicate. Tutto questo in un periodo in cui la neve è assolutamente necessaria per il turismo, soprattutto quello nelle località sciistiche.