Catturata una femmina di squalo bianco incinta di 14 cuccioli: messa a rischio una specie “vulnerabile”

È successo lo scorso 20 marzo nelle acque attorno all’isola di Taiwan. L’esemplare è stato poi venduto all’asta per 2mila dollari. Un episodio davvero grave che mette a repentaglio la sopravvivenza dell’intera specie, che l’Unione internazionale per la conservazione della natura considera già “vulnerabile” anche a causa delle modalità riproduttive limitate.
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Giulia Dallagiovanna 29 Marzo 2019

Era incinta di 14 cuccioli. È stata pescata e poi venduta all'asta al mercato ittico di Su'ao, contea di Yilan, nell'isola di Taiwan. Era una femmina di squalo bianco lunga circa 4 metri del peso di oltre una tonnellata. A quanto pare il suo valore non ha superato i 2mila dollari, nonostante i piccoli fossero già formati e in procinto di nascere. Quindici al prezzo di uno, un ottimo affare, deve aver pensato quello che si è aggiudicato la carcassa dell'animale. Un numero che mette a repentaglio la sopravvivenza dell'intera specie, hanno commentato invece gli ambientalisti. Peraltro già considerata "vulnerabile" dalla IUCN (l'Unione internazionale per la conservazione della natura), anche a causa delle modalità riproduttive limitate.

Pensa che una femmina di squalo bianco non raggiunge l'età fertile fino a quando non ha compiuto almeno 30 anni e il suo periodo di gestazione dura in media tra i 18 e i 20 mesi. Non solo, ma i cicli riproduttivi hanno una durata ristretta e una periodicità dilatata: possono passare anche due o tre anni fra uno e l'altro. Insomma, la possibilità di avere nuovi cuccioli non è per nulla scontata. Anzi è così rara che spesso le femmine gravide vengono segnalate. Nel Mediterraneo è avvenuto solo quattro volte negli ultimi 85 anni: la prima al largo di Alessandria D'Egitto, due volte nel Canale di Sicilia e l'ultima vicino a Capo Bon, in Tunisia, come riporta il National Geographic.

È cosi raro trovare una femmina di squalo bianco incinta che spesso vengono segnalate

Quello che suggeriscono le associazioni ambientaliste è di individuare le zone più utilizzate dalle gestanti. Una sorta di nidi dove si possa potare a termine la gravidanza e accudire i propri cuccioli, in aree protette da severe norme di tutela della specie. È necessario infatti limitare la pesca, anche per evitare il fenomeno delle catture accidentali, ovvero quello he ha portato all'uccisione anche dell'ultimo esemplare e dei suoi 14 cuccioli.

Va detto che effettivamente qualcosa è stato fatto. Dal 2013 a Taiwan, chiunque catturi uno squalo bianco nella propria rete, deve denunciare l'episodio entro 24 ore alle autorità governative, in modo da tenere monitorata la presenza degli animali in quelle acque. Inoltre, questa specie è soggetta a qualche forma di protezione. A livello internazionale è inserita nel Cites (Convenzione sul commercio delle specie minacciate), che ne restringe la compravendita. In Europa sono invece la Convenzione di Berna e quella di Barcellona a salvaguardarne la conservazione dell'habitat e della specie.

Ciò non toglie che quello che è avvenuto in Taiwan lo scorso 20 marzo, le cui immagini hanno fatto poi il giro dei social, è un episodio davvero grave, che dimostra quanto l'uomo sia ancora disposto a far prevalere il proprio istinto di cacciatore su una cultura di rispetto dell'ambiente.