Che cos’è la contaminazione crociata dei cibi e come si può evitare

Le intossicazioni alimentari e le allergie possono essere scatenate da un fenomeno noto come contaminazione crociata, ovvero quando agenti patogeni o sostanze pericolose passano da un cibo o una superficie all’altro.
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Valentina Rorato 3 Febbraio 2022
* ultima modifica il 11/02/2022

La contaminazione crociata è il movimento fisico o il trasferimento di batteri o sostanze nocivi da una persona, un oggetto o un luogo a un altro. L’igiene è un fattore chiave nella prevenzione delle malattie di origine alimentare, scatenate da questo problema. Vediamo insieme  che cosa sia e quali siano i meccanismi che possono causarla.

Contaminazione crociata

Che cos’è

La contaminazione crociata degli alimenti è il processo che favorisce la diffusione e la moltiplicazione dei batteri. Si verifica quando microrganismi patogeni o sostanze chimiche come tossine e allergeni passano involontariamente da un alimento all’altro, in modo diretto o indiretto. Le conseguenze possono essere gravi, perché può provocare intossicazione alimentare, ma può anche scatenare gravi allergie. Tuttavia, seguendo alcuni semplici e facili passaggi, è possibile evitare il problema. si può distinguere in:

  • Crociata diretta: quando un alimento crudo entra in contatto con un altro cotto (ad esempio pezzi di carne o di pesce)
  • Trasversale indiretta: quando gli allergeni contaminano il cibo attraverso utensili sporchi o condizioni igieniche scarse.

Come avviene

La contaminazione incrociata si verifica quando agenti patogeni o altre sostanze provenienti da un oggetto, una persona (pensiamo alle mani sporche) o un pezzo di cibo entrano in contatto con un altro cibo. Ciò comprende:

  • Succhi di cibi crudi che gocciolano su altri cibi in frigorifero, nel carrello della spesa o sul bancone.
  • I vestiti sporchi e le mani non lavate in cucina trasportano agenti patogeni e altre sostanze che si trasferiscono sul cibo.
  • Gli utensili che sono stati usati per maneggiare gli alimenti crudi (carne, uova, pesce, molluschi, verdura, frutta) e poi utilizzati per maneggiare altri alimenti.
  • I taglieri, soprattutto quelli di legno, utilizzati per gli alimenti crudi, che possono trasferire germi tra gli alimenti che dovrebbero essere tenuti separati.

Rischi

Con i rischi della contaminazione crociata del cibo non si scherza, perché può provocare intossicazione alimentare. I sintomi includono:

  • Vomito e nausea
  • Diarrea
  • Crampi allo stomaco
  • Alta temperatura
  • Dolori muscolari
  • Brividi corporei

Se va bene, i sintomi dell'intossicazione alimentare scompaiono dopo una settimana e in questo periodo è importante rimanere a casa a riposare per riprendersi completamente. La cura include bere molta acqua e mangiare piccole quantità di cibo. Ma ci sono anche intossicazioni più gravi che richiedono interventi più decisi.

Se i tuoi sintomi non migliorano dopo una settimana, o stai mostrando segni di grave disidratazione, che includono confusione, battito cardiaco accelerato o passaggio limitato di urina, devi chiamare il tuo medico di famiglia.

Fai attenzione perché le contaminazioni crociate sono anche alla base delle allergie. Se sai che una persona per esempio non tollera un determinato alimento, devi fare in modo di cucinare senza che i tuoi prodotti alimentari ma anche le tue mani e i tuoi utensili siano entrati in contatto con l’allergene.

Come si previene

Prevenire le contaminazioni crociate è fattibile e ci vuole solo molta attenzione.

Spesa

Quando acquisti i cibi, separa la carne cruda, il pollame e i frutti di mare dagli altri alimenti nel carrello della spesa. Metti questi alimenti in sacchetti di plastica per evitare che i loro succhi gocciolino su altri alimenti.

Frigorifero

Quando invece ritiri il fresco in frigorifero, metti carne cruda, pollame e frutti di mare in contenitori o sacchetti di plastica sigillati per evitare che i loro succhi gocciolino su altri alimenti. I succhi crudi contengono spesso batteri nocivi. Conserva le uova nella loro scatola originale.

Preparazione dei cibi

È fondamentale, prima di preparare i cibi, lavarsi le mani e avere un piano di lavoro pulito. I batteri nocivi possono diffondersi in tutta la cucina e penetrare su taglieri e utensili. Un’altra cosa importante è utilizzare utensili diversi in base al cibo.

Cibo da marinare

Marinare sempre il cibo in frigorifero, non sul bancone. La salsa utilizzata per marinare carne cruda, pollame o frutti di mare non deve essere utilizzata sui cibi cotti, a meno che non sia bollita appena prima dell'uso.

Frutta e verdura

Sciacqua frutta e verdura fresca con acqua corrente per rimuovere lo sporco visibile. Elimina e scarta le foglie più esterne di una testa di lattuga o di un cavolo cappuccio. Poiché i batteri possono crescere bene sulla superficie dove hai magari tagliato la frutta o la verdura, fai attenzione a non contaminare questi alimenti mentre li affetti sul tagliere ed evita di lasciare i prodotti tagliati a temperatura ambiente per molte ore.

Fonte | Efsa;  Microbiologia

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