Chi ha fatto il vaccino deve continuare a indossare la mascherina?

La risposta più rapida è “sì”, ma le ragioni sono almeno tre ed è importante conoscerle anche per capire come funzionino i vaccini anti-Covid e come dovremo comportarci una volta che la campagna vaccinale rivolta a tutta la popolazione sarà cominciata.
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Dott. Albert Kasongo Medico vaccinologo
19 Gennaio 2021 * ultima modifica il 19/01/2021

Per mesi c’è stata attesa per la creazione del vaccino, considerato l’arma più efficace nella lotta al Covid-19, e adesso che finalmente è una realtà ed è partita la campagna vaccinale sorge un ulteriore dubbio: chi ha fatto il vaccino deve continuare a indossare la mascherina?

La risposta è: si! Il perché è presto spiegato in 3 punti:

La differenza tra infezione e malattia infettiva

Per infezione intendiamo quel processo in cui vi è ingresso e moltiplicazione nei tessuti viventi da parte di un microrganismo (in questo caso, il virus che entra nel corpo umano e si moltiplica al suo interno). Per malattia infettiva intendiamo la patologia causata dal microrganismo infettante (in questo caso, tutte le manifestazioni cliniche secondarie a infezione da Sars-CoV2). È importante sottolineare il fatto che possono esistere in natura infezioni che non portano a malattia (asintomatiche).

Ad oggi sappiamo che il vaccino anti Covid-19 protegge efficacemente nei confronti della malattia ma è ancora troppo presto per poter dire con certezza quanto protegga nei confronti dell’infezione. Per intenderci, se mi vaccino e successivamente entro in contatto con il virus non sviluppo la malattia (polmonite, dolori muscolari e così via) ma c’è la possibilità che possa avere il virus in corpo e, in questo caso, io non svilupperei alcun sintomo ma sarei in grado di trasmettere il virus agli altri.

I tempi di produzione degli anticorpi

Dal momento in cui si effettua un vaccino è d’obbligo che trascorra il tempo necessario allo sviluppo degli anticorpi che si aggira attorno ai 15 giorni dopo l’effettuazione della dose. È importante sottolineare che, se sono previste più dosi, il conteggio dovrà partire dall’ultima dose prevista. In questo caso, dunque, per quanto riguarda i vaccini a mRNA, occorrerà che passino 21 giorni fra prima e seconda dose e si dovrà attendere 1 settimana per poter definire immunizzato il soggetto (ci si può considerare immunizzati 28 giorni dopo l’inizio della vaccinazione).

L'immunità di gregge

Raggiungere una copertura vaccinale nella popolazione che superi il 90% offre 2 vantaggi concreti:

  1. proteggere i più deboli e chi non può vaccinarsi
  2. eradicare la malattia non permettendo più al virus di diffondersi

Per queste motivazioni, finché non verrà vaccinata buona parte della popolazione e non si cominceranno a vedere i primi effetti della campagna vaccinale sarà opportuno continuare a rispettare le regole di distanziamento sociale e utilizzo di dispositivi di protezione individuale fra cui le mascherine.

Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, ha maturato esperienza in numerosi ambiti collaborando con diverse altro…
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