Chilometri di plastica nel canale d’Otranto: la video-denuncia di un campione di pesca subacquea

Durante un’uscita nel mare salentino il campione di pesca subacquea Luigi Puretti ha deciso di riprendere e documentare le condizioni in cui versano le coste salentine. Sulla superficie del mare, infatti, una scia lunga chilometri e chilometri di rifiuti galleggianti, risultato dell’inciviltà e dell’indifferenza dell’essere umano.
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Sara Del Dot 23 Gennaio 2020

“Qui c’è un bidone… c’è una scia interminabile di rifiuti. Plastica, bottiglie.. che schifo che facciamo, mamma mia”.

In questo video non vediamo la sua faccia, ma possiamo facilmente intuire la sua espressione disgustata. Luigi Puretti, campione di pesca subacquea, il 18 gennaio si è recato in mare per un’uscita di pesca a Punta Palascia, nel canale d’Otranto. Purtroppo, ad attenderlo non c’era quello che sperava. Attorno alla sua imbarcazione, infatti, l’acqua cristallina che solitamente caratterizza la costa era letteralmente ricoperta di rifiuti, per la maggior parte di plastica.

Chilometri e chilometri di immondizia abbandonata in mare da qualcuno o forse raccoltasi da varie parti in cui era stata gettata. E, naturalmente, non è la prima volta che accade. Il campione, infatti, ha realizzato questo video, che ha poi pubblicato online, per denunciare le condizioni in cui un patrimonio naturale inestimabile come quello del mare salentino versano a causa dell’inciviltà e dell’indifferenza dell’uomo.